Caserta, entra con l'auto nella Reggia e fa il bagno in fontana

Scene decisamente fuori dall'ordinario alla Reggia di Caserta, dove un 37enne del luogo è entrato con la propria autovettura, senza autorizzazione, all'interno dei giardini del real sito, facendosi riprendere con un telefono per una diretta Instagram da una terza persona – in corso di identificazione, mentre faceva il bagno nella fontana di Eolo. Un gesto deliberato, a detta dell'individuo fatto con uno scopo preciso: dimostrare la scarsa vigilanza nel sito patrimonio dell'Unesco, talmente scoperto da consentire a chiunque di entrare con la propria auto ed esibirsi in atti vandalici senza che nessuno intervenga nel frattempo. Fatto sta che, al netto delle intenzioni (dichiarate), il 37enne (che non sarebbe nuovo a questo tipo di dimostrazioni) ha violato uno dei siti culturali più importanti in Italia, arrampicandosi sulle statue delle fontane e diffondendo poi il tutto sui social, senza apparentemente curarsi di avere a che fare con monumenti di immenso valore artistico, decisamente non concepiti perché qualcuno ci passeggi sopra.

L'uomo è stato denunciato a piede libero e c'è un'indagine avviata sul caso. Non è la prima volta che qualcuno utilizza le antiche fontane per farsi il bagno trovando così riparo dal caldo, ma adesso arriva la prima la presa di posizione della direttrice della Reggia, Tiziana Maffei: “Ci siamo subito attivati sia noi che le forze dell'ordine per denunciare l'esibizionista che l'altro giorno si è tuffato nella vasca della Reggia… Episodi come questi e altri che sono capitati in passato non devono mai più verificarsi. Mai più tuffi nelle vasche della nostro bellissimo monumento – dichiara Maffei all'Adnkronos – abbiamo attivato anche una verifica interna per controllare come sia stato possibile che questa persona sia entrata senza alcun controllo”. “Rafforzeremo il sistema di sorveglianza soprattutto in alcuni periodi come in questi giorni quando la Reggia ha ospitato diversi eventi. Le telecamere degli ingressi laterali hanno ripreso l'esibizionista in un orario diverso da quello che lui ha dichiarato. Ci sono ancora delle verifiche in atto”, conclude la direttrice.