Candeggina negli occhi per “schiarire” il colore dell'iride. Sembra una “bufala da web” ma è purtroppo l'ultima “moda” in fatto di idiozie che circolano in rete. Lo scellerato trend sta spopolando su TikTok, la nuovissima piattaforma social in voga tra gli adolescenti di tutto il mondo, basata su filmati brevissimi ricchi di musica e effetti “speciali” quali cuoricini et simila.
Moda virale
Tutto è cominciato quando un giovane studente americano, Greg Lammers – noto sul network con lo pseudonimo di “Greggy” – ha deciso di caricare una breve clip di 60 secondi in cui mostrava il risultato del suo presunto esperimento chimico. Come ricostruisce La Stampa, il ragazzo avrebbe applicato sugli occhi una miscela di sostanze altamente tossiche – un mix di candeggina, schiuma da barba e detergente per le mani – e l'avrebbe poi messa sulla palpebra mobile. Dopo qualche minuto, a suo dire, si sarebbe verificata la mutazione e le sue pupille da nere, sarebbero diventante di un castano cangiante. Ovviamente di trattava di una video montato ad arte, una “fake” insomma, per acquisire notorietà. In realtà, l'intruglio non solo non sortisce alcun effetto sulla colorazione degli occhi, ma rischia di danneggiarli irreversibilmente. Purtroppo, il filmato è stato preso sul serio e nel giro di pochissimo tempo ha ottenuto 300mila like, 3mila commenti e 25mila condivisioni di altri giovanissimi utenti che non hanno perso tempo a replicare il pericoloso esperimento, anche grazie a un tutorial creato ad hoc da un'utente (sempre giovanissima) molto seguita. L'idea è così folle – e il rischio di procurarsi un danno permanente al bulbo oculare fino alla cecità è talmente tangibile – che sono intervenuti i moderatori di TikTok che hanno chiesto all'ideatore dell'esperimento (farlocco) la rimozione del video e la realizzazione di una nuova clip dove, in sostanza, svela la truffa. Servirà ad arginare la nuova “challenge”, denominata “eye bright challenge”? Speriamo, o i pronto soccorso verranno presto invasi da giovanissimi “allocchi”, mezzi ciechi.