Calci e sassate alle auto: beccata la baby-gang di Frascati

Avevano creato un gruppo apposito su Whatsapp, “I boss di Frascati”, proprio per postare e rivedersi nell'atto di compiere gesti vandalici nei confronti di automoobili e altre cose. Il punto è che gli autori di tali bravate erano tutti ragazzini, perlopiù minorenni, abbastanza cresciuti però per eseguire danneggiamenti sistematici alle vetture di Frascati, in provincia di Roma, rompendo specchietti e graffiando le carrozzerie, per poi, manco a dirlo, riportare il tutto sulla chat di gruppo, naturalmente immortalato in un video. Un “gioco” finito presto però, visto che una segnalazione giunta al 112 ha permesso di identificare alcuni membri del gruppetto (6 persone, quasi tutte minorenni) e di fermarli mentre si apprestavano a compiere un'altra delle loro scorribande.

Il blitz

Gli identificati sono tutti adolescenti, di età compresa fra i 16 e i 17 anni, tutti incensurati e residenti in zona Castelli Romani. Al loro arrivo, i Carabinieri li hanno sorpresi nell'atto di lanciare sassi su alcune macchine in sosta da un parapetto soprastante, con l'obiettivo di sfondare il parabrezza, mentre uno di loro riprendeva tutto, pronto poi a postarlo sui social. I ragazzi, tutti studenti, sono stati denunciati, mentre i Carabinieri sono riusciti a risalire ad almeno altri 10 episodi simili. Dal sequestro dei cellulari, inoltre, sarebbero riusciti a risalire anche a un 19enne pregiudicato di Marino che, attraverso le chat, avrebbe intavolato trattative per la consegna di stupefacenti. I militari hanno fatto per questo scattare un blitz nella sua abitazione, permettendo il sequestro di alcune quantità di MDMA e Ketamina, oltre che di una somma di denaro ritenuto derivato da proventi illeciti.