Blitz della guardia di finanza in una discarica pugliese: ecco cosa sta accadendo

La Guardia di Finanza ha disposto il sequestro di 28 milioni di beni. Tratto in arresto anche l'ex presidente della Provincia di Taranto

Nonostante l’emergenza sanitaria da Coronavirus, le forze dell’ordine continuano nella lotta alla criminalità.

Il sequestro

Nell’ambito dell’operazione ‘T-Rex’, che riguarda l’ampliamento della discarica di Grottaglie (Puglia), la Guardia di finanza di Taranto ha sottoposto a sequestro preventivo quote sociali, beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per 28 milioni e 300mila euro. Secondo quanto accertato dalle Fiamme gialle, un imprenditore locale attivo nel settore dei rifiuti avrebbe stipulato con una società lombarda contratti, risultati poi gonfiati, allo scopo di costituire fondi neri in parte da destinare ai pubblici ufficiali corrotti.

Ricavi da nord a sud

In tal modo la società proprietaria della discarica aveva ottenuto l’autorizzazione all’ampliamento che avrebbe fruttato ricavi per un totale di 26 milioni in nove mesi. Le operazioni di sequestro sono state eseguite, oltre che nel territorio jonico, anche nelle province di Milano e Brescia. ‘T-Rex’ il 14 marzo 2019 aveva portato all’esecuzione di ordinanze cautelari nei confronti di sette persone, tra cui l’ex presidente della Provincia di Taranto, Martino Tamburrano.