Allarme inquinamento, marea di plastica invade la spiaggia

Uno scenario inverosimile quello documentato sulla spiaggia di El Porìs, a Tenerife, dove turisti e cittadini si sono trovati di fronte a uno spettacolo incredibile, decisamente poco usuale sulla più rinomata delle Isole Canarie: come riportato in un filmato dalla pagina Facebook Oceano Limpo Tenerife, il lido in questione è stato letteralmente sommerso da un mare di plastica, pezzetti piccolissimi ma che, tutti assieme, hanno reso la spiaggia una distesa di rifiuti anziché il solito angolo di mondo con la sua sabbia dorata. Una macchia di plastica del tutto simile a quella visibile in alcuni fiumi particolarmente inquinati. Incredula anche l'autrice del video: “Non l'ho mai vista in questo stato mi dà un senso di impotenza. Abbiamo bisogno, ora come mai, di progetti per salvare l'ambiente''.

Volontari al lavoro

Non certo un bello spettacolo. Anzi, l'ennesima immagine di un mare che, ogni giorno di più, necessita di interventi concreti a sua tutela. Secondo una delle attiviste che hanno partecipato alla pulizia della spiaggia, “non c’è mai un momento in cui la spiaggia sia completamente pulita: anche dopo le nostre operazioni di bonifica, restano sempre rifiuti e microrifiuti”. L'ondata di plastica è stata lasciata dall'oceano al termine di una violenta mareggiata che, al termine, aveva la sciato a El Porìs una discarica a cielo aperto. Non che fosse colpa delle onde naturalmente, visto che assieme alla plastica sono stati ritrovati gusci di crostaceo e tartaruga di mare. Le operazioni di pulizia sono fortunatamente scattate subito dopo la segnaalzione, con numerosi volontari che, nella Giornata degli Oceani (ma non solo), hanno partecipato fin dall'inizio all'operazione di rimozione dei materiali plastici: “Questi rifiuti – spiegano i ricercatori – vengono trascinati dalla corrente del Golfo, dagli Stati Uniti e dall'Europa”ativa di ripulire tutta l'area”. Di sicuro, un segnale inequivocabile dell'allarme lanciato dai nostri oceani.