Allarme: ecco in quanti non hanno risparmi per la pensione

Tanti lavoratori rischiano di non poter percepire la pensione. L'allarme è stato lanciato da tempo, anche in Italia. Ma negli Stati Uniti la situazione non è più confortante, anzi. Un rapporto della Federal Reserve rivela che un quarto degli individui che lavorano non ha nulla da parte, mentre il 44% teme che i risparmi non siano sufficienti. E solo il 61% degli americani potrebbe coprire una spesa inaspettata di 400 dollari con denaro contante, risparmi o carta di credito ma pagando la somma il mese successivo. “Spese relativamente piccole e inaspettate come la riparazione dell'auto o la sostituzione di un elettrodomestico rotto possono rappresentare un disagio per molte famiglie che non hanno adeguati risparmi”, osserva il rapporto. Secondo i dati della Fed, inoltre, il 17% delle persone non è in grado di pagare le bollette mensili per intero, e un altro 12% non sarebbe in grado di pagare le bollette se si trovasse di fronte ad una spesa inaspettata di 400 dollari.

La situazione italiana

E in Italia? Un'analisi dell'Osce del 2015 tingeva colori foschi. “In futuro i trattamenti pensionistici saranno più bassi per molti lavoratori e per i più sfortunati tra i pensionati di domani, ovvero quei giovani che non riescono a entrare nel mercato del lavoro, le prospettive sono ancora più fosche”. E ancora: “Nell’ipotesi di un tasso di crescita del Pil dell’1% – si legge nel rapporto -, molti trentenni di oggi dovranno lavorare anche fino a 75 anni“. Parole molto simili a quelle pronunciate dall'allora presidente dell'Inps, Tito Boeri: “Se l’economia italiana non cresce almeno dell’1% all’anno e non c’è un processo di maggiore stabilizzazione del lavoro iniziando con prospettive di carriera più lunghe, senza tutte le interruzioni che contraddistinguono spesso i contratti temporanei o precari, ci potrebbero essere problemi molto seri in futuro”.