“ABBATTIAMO IL MONUMENTO DI CRISTOFORO COLOMBO: E’ UN GENOCIDA”

Cristoforo Colombo, il celebre scopritore del continente americano non è ben visto dalla sinistra catalana. I consiglieri della Cup, la formazione anti-capitalista, parte della maggioranza nel parlamento di Barcellona, chiede di abbattere la scultura che raffigura il navigante italiano che campeggia sul porto della città. Colombo è raffigurato mentre indica il mare, “aprendo un genocidio contro le popolazioni indigene da parte dei colonizzatori”.

Il navigatore genovese più che nella lotta anti coloniale, finisce nella polemica anti-spagnola della formazione dell’ultrasinistra catalana: “Colombo fu strumento del nazionalismo spagnolo aggressivo contro tutti i popoli che ha oppresso e che opprime”. Inoltre, la Cup non si limita a voler abbattere il monumento e gli ornamenti alla base della colonna, ma pretende che il 12 ottobre, la data della scoperta, non sia più festa nazionale.

In quel giorno, infatti, nel Paese iberico si celebra “la hispanidad”, “ovvero l’esaltazione di un genocidio”. L’estrema sinistra indipendentista chiede anche la ritirata del monumento del marchese di Comillas, Antonio López, discusso banchiere e filantropo della metà dell’Ottocento, che in realtà sarebbe stato coinvolto nella tratta degli schiavi nei Caraibi.