In 90 a tavola in un ristorante: cena di protesta contro il Dpcm

In barba alle più elementari disposizioni per arginare la diffusione dei contagi da coronavirus, 90 persone si sono riunite a cena in un ristorante di Pesaro. La serata goliardica era stata organizzata via social come protesta per l’ultimo Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, firmato da Giuseppe Conte lo scorso 25 ottobre, che stabilisce la chiusura alle 18 di bar e ristoranti.

L’irruzione della polizia

All’arrivo della polizia il ristoratore – che aveva garantito ai 90 commensali una cena completa fino al dolce – ha cercato in tutti i modi di evitare che gli agenti entrassero nel locale. “Potete arrestarmi – ha urlato – ma io non chiuderò mai”. Gli uomini delle forze dell’ordine sono poi entrati da una porta laterale, mentre la gente continuava a mangiare beatamente pizza e a brindare. I 90 commensali hanno anche, senza nessun tipo di pudore, invitato gli agenti ad unirsi a loro.

L’irruzione delle forze dell’ordine nel ristorante è stata seguita in diretta social da un’emittente locale e su profili privati. Poco prima centinaia di persone, lavoratori e titolari di bar, ristoranti e palestre, erano scesi in piazza per una manifestazione autorizzata dal prefetto.