Scoperto un “freno” che blocca le metastasi

E' possibile bloccare l'avanzamento dei tumori impedendone le metastasi. A indicarlo è uno studio sul melanoma, condotto su topi e cellule umane dall'Università di Tokyo. Per “tagliare le gambe” al cancro basta impedire l'interazione fra due molecole: la tPA, che funziona una forbice capace di ritagliare nuovi spazi in cui si insinua la malattia, e Lrp1, il recettore che si trova sulla membrana delle cellule, e già noto per essere coinvolto in diverse malattie croniche come diabete, obesità e Alzheimer. 

Sperimentazione sui topi

Il gruppo di ricerca ha scoperto questa funzione inattesa eliminando completamente Lrp1 nei topi: senza il recettore si è riscontrato lo sviluppo di tumori più piccoli, anche in presenza di grandi quantità di tPA. I risultati sono stati pubblicati su Faseb Journal. “La nostra visione è quella di una terapia anticancro che prevenga in maniera specifica l'interazione tra Lrp1 e tPA, in modo da bloccare solo l'effetto della proteasi che genera metastasi”, afferma il primo autore dello studio, Yousef Salama, senza ulteriori effetti collaterali. “E' sorprendente che Lrp1 regoli anche la crescita e la diffusione del tumore, essendo normalmente un recettore per molecole grasse”, ha detto la coordinatrice dello studio, Beate Heissig. I tempi per la sperimetaziona umana sono ancora lunghi, ma la scoperta può aiutare a perfezionare una nuova strategia antitumorale specifica.