Eradicato il ceppo 2 della Polio

Buone notizie per la salute. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha infatti annunciato – in coincidenza con il World Polio Day che si celebra ogni 24 ottobre – che anche il secondo ceppo del virus della polio, quello contrassegnato con il numero 2, è stato eradicato ufficialmente. Ora resta solo il tipo 1 da sconfiggere, che è endemico solo in Afghanistan e Pakistan e di cui sono stati registrati 88 casi dall’inizio dell’anno nei due Paesi. La certificazione ufficiale della commissione apposita dell’Oms è arrivata dopo che l’ultimo caso di polio da ceppo 3 è stato identificato in Nigeria nel 2012. Oggi l'annuncio ufficiale della sua scomparsa. Mentre la dichiarazione di eradicazione per il ceppo 2 era arrivata nel 2015. A questi si aggiungono 95 casi della malattia dovuti al ceppo derivato da una mutazione di quello usato nel vaccino, che colpisce solo individui non vaccinati in aree in cui la copertura è bassa.

Risultato storico

I sintomi dei 3 ceppi esistenti di polio, sottolinea il comunicato dell’Organizzazione, sono identici, ma le differenze genetiche e virologiche li fanno comportare come tre virus separati, da combattere singolarmente. L'annuncio, sottolinea l'Organizzazione Mondiale della Sanità, rappresenta “un risultato storico per l'umanità”. “Il raggiungimento dell'eradicazione della polio sarà una pietra miliare per la salute globale”, ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Oms e presidente della Polio Global Eradication Initiative (Gpei). “Rimaniamo pienamente impegnati a garantire la disponibilità di tutte le risorse necessarie per eradicare tutti i ceppi di poliovirus. Sollecitiamo tutti gli altri soggetti interessati e i partner a mantenere la rotta fino al raggiungimento del successo finale”.

Poliomielite

La poliomielite, spesso chiamata polio o paralisi infantile, è una malattia acuta, virale, altamente contagiosa che si diffonde da individuo a individuo principalmente per via oro-fecale. La poliomielite colpisce soprattutto i bambini sotto i cinque anni di età e 1 infezione su 200 provoca una paralisi flaccida irreversibile (di solito delle gambe). Tra coloro che rimangono paralizzati, il 5-10% muore a causa della paralisi dei muscoli respiratori. Nel 1910 gran parte del mondo ha sperimentato un drammatico aumento di casi di polio, e le epidemie sono diventate eventi regolari, soprattutto nelle grandi città e durante i mesi estivi. Queste epidemie hanno fornito l'impulso per una “grande corsa” verso lo sviluppo di un vaccino. Esso fu realizzato nel 1950 e, grazie alla sua diffusione, i casi globali di poliomielite si sono ridotti in breve tempo da centinaia di migliaia a meno di mille. Grazie alle campagne di vaccinazione condotte dal Rotary International, dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dall'Unicef si dovrebbe arrivare all'eradicazione globale della malattia, traguardo attualmente raggiunto solo per il vaiolo nel 1978, e per la peste bovina, nel 2011. La vaccinazione resta l'unica arma per sconfiggere definitivamente l'ultimo ceppo rimasto della poliomielite.