Zelensky: “Presentata la seconda parte del questionario per ingresso nella Ue”

"E' molto probabile che la Finlandia chieda l'ingresso nella Nato", secondo il ministro finlandese agli Affari Europei, Tytti Tuppurainen

Volodymyr Zelensky
Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky

“Oggi abbiamo compiuto un altro passo, molto importante e non solo formale, nel nostro cammino verso l’Unione europea. L’Ucraina ha sottoposto la seconda parte delle risposte a un apposito questionario che deve essere compilato da ogni Paese che aspira a far parte dell’Unione Europea. Di solito ci vogliono mesi. Ma abbiamo fatto tutto in poche settimane”. Lo afferma il presidente ucraino Volodymir Zelensky sul suo canale Telegram.

Il consigliere di Zelensky: “Negoziato congelato, ma riprenderà”

Il negoziato al momento è congelato. Probabilmente è necessario che questa seconda fase della guerra si esaurisca affinché possano riprendere i colloqui”. Lo ha detto Mykhailo Podoliak, consigliere dell’ufficio di presidenza di Zelensky e capo della delegazione diplomatica ucraina al tavolo delle trattative, facendo il punto in un’intervista a Repubblica sulla situazione dei negoziati lungo l’asse Mosca Kiev. “I russi nell’Est stanno provando a metterci pressione: appena capiranno che non ci riescono, diventeranno più realisti”, ha aggiunto.

Tuppurainen: “Molto probabile che Finlandia chieda ingresso nella Nato”

E’ “molto probabile” che la Finlandia chieda l’ingresso nella Nato. Lo afferma il ministro finlandese agli Affari Europei, Tytti Tuppurainen in un’intervista alla Cnn. Precisando che una decisione non è ancora stata presa, il ministro spiega come una possibile adesione alla Nato è una “risposta naturale” alla guerra della Russia in Ucraina. Il ministro si augura un “breve processo di ratifica” nel caso in cui la Finlandia chiedesse l’adesione.

Ambasciatori di 27 Paesi Ue in Usa insieme per prima volta Per 1/0 Transatlantic Bridge award

Per la prima volta gli ambasciatori a Washington dei 27 Paesi membri della Ue, tra cui l’italiana Mariangela Zappia, si sono riuniti insieme, in occasione della consegna da parte della delegazione dell’Unione europea negli Stati Uniti del primo “Transatlantic Bridge award” a tre americani distinti per il loro contributo al rafforzamento delle relazioni transatlantiche. La cerimonia, programmata per l’Europe day, ha assunto un significato particolare per il conflitto in corso in Ucraina, proiettando una immagine di unità e sintonia tra Ue e Usa.

“La risposta unita degli alleati all’aggressione di Putin in Ucraina ha ancora una volta sottolineato la duratura importanza dei valori condivisi della partnership transatlantica”, ha commentato l’ambasciatore della Ue Stavros Lambrinidis, che ha ospitato nella sua residenza la cerimonia di conferimento del riconoscimento, alla presenza di diplomatici, giornalisti, dirigenti d’azienda e parlamentari americani. Per l’occasione sono stati intonati gli inni della Ue e degli Stati Uniti. I premiati sono il giudice dimissionario della Corte Suprema Stephen Breyer, Deborah Rutter, presidente del Kennedy Center for the Performing Arts, e José Andrés, chef fondatore di World Central Kitchen (non-profit che fornisce pasti nei disastri).