Von der Leyen: “G7 unito nel de-risking con Cina e su alternativa alla Via della Seta”

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, è intervenuta alla Sessione III del G7 sulle politiche nei confronti della Cina

Foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image. Nella foto: Ursula von der Leyen

Visita al santuario di Itsukushima sull’isola di Miyajima per i leader del G7, in una pausa dei lavori del summit dopo la sessione sull’Ucraina. Durante il tragitto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è intrattenuta con il presidente Usa Joe Biden e la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen: i tre a capo del gruppo, con Biden al centro, hanno chiacchierato per qualche minuto.

Dopo la visita sempre sull’isola di Miyajima si terrà la cena di lavoro tra i leader in cui si discuterà di politica estera e sicurezza con l’attenzione puntata sull’Indopacifico e sulla non proliferazione e il disarmo nucleare.

Von der Leyen: “Lavorare a alternativa alla Via della Seta”

“Dobbiamo intensificare il nostro lavoro con altri per creare un’alternativa alla Via della Seta, ovvero sul nostro Partenariato per le infrastrutture e gli investimenti globali”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, intervenendo alla Sessione III del G7 sulle politiche nei confronti della Cina. “Dobbiamo bilanciare i nostri rapporti commerciali e dobbiamo discutere dei controlli sulle esportazioni o sugli investimenti in uscita, con particolare attenzione ai settori sensibili dell’alta tecnologia”, ha spiegato, rilanciando la strategia Ue del de-risking.

Von der Leyen, “G7 unito nella strategia di de-risking con Cina”

“Le nostre politiche nei confronti della Cina devono cambiare perché la Cina sta cambiando. Il disaccoppiamento dalla Cina non è né fattibile né nel nostro interesse. I leader sono uniti nell’idea di ridurre il rischio, ma non di disaccoppiarsi”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, sottolineando uno dei punti del suo intervento sulla Cina alla Sessione III del G7.

Fonte: Ansa