Von del Leyen: “Al via i negoziati per Albania e Macedonia Nord in UE”

Rama: "Albania ringrazia leader europei e Merkel per negoziati Ue". Kovacevski: "Con negoziati Ue nuove prospettive per la Macedonia del Nord"

“Oggi, l’Albania e la Macedonia del Nord aprono i negoziati di adesione con l’Ue. Questo momento storico è il vostro successo. Il risultato del vostro duro lavoro”: lo annuncia la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. “La Commissione europea vi ha sostenuto fino in fondo. Continueremo a farlo”, ha aggiunto.

“Avete lavorato così duramente per arrivare qui e avete dimostrato così tanto impegno duraturo nei confronti dei nostri valori”, ha affermato von der Leyen rivolgendosi ai premier di Albania e Macedonia del Nord, Edi Rama e Dimitar Kovacevski, durante una dichiarazione alla stampa riportate da Ansa.

“Avete dimostrato resilienza e mantenuto la convinzione che il processo di adesione rafforzi lo stato di diritto. Avete combattuto contro la corruzione, avete media liberi, una società civile vivace, avete fatto innumerevoli riforme e modernizzato le vostre economie. Avete fatto tutti questi cambiamenti non solo perché erano necessari per il vostro passaggio verso l’Unione Europea, ma soprattutto perché fanno bene ai vostri Paesi e stanno già offrendo una migliore qualità di vita ai vostri popoli”.

“La Commissione europea vi ha sostenuto fino in fondo e continueremo a farlo”, ha aggiunto von der Leyen, annunciando che “subito dopo la conferenza intergovernativa di oggi la Commissione e le squadre negoziali della Macedonia del Nord e albanese inizieranno a lavorare. Partirà lo screening dell’acquis dell’Ue”, e “procederemo molto rapidamente”.

Von del Leyen ha quindi sottolineato che “continueremo ad avvicinarci in aree chiave. Ad esempio, l’Albania ora entrerà a far parte del meccanismo di protezione civile dell’Ue” e “ciò rafforzerà la resilienza dell’Albania a disastri naturali come inondazioni o incendi boschivi o terremoti”. La Macedonia del Nord molto presto negozierà con noi l’accordo su Frontex“, e ciò “rafforzerà la nostra cooperazione in materia di migrazione”.

“I vantaggi aumenteranno man mano che avanzeranno i negoziati, ci sarà un aumento degli investimenti ci saranno migliori collegamenti commerciali, ci sarà una più stretta collaborazione in settori chiave, come ad esempio l’energia o i trasporti”. Al leader della Macedonia del Nord Kovacevski von der leyen ha detto: “Ha mostrato così tanta leadership, così tanta visione, ha mostrato pazienza strategica”. Al leader dell’Albania Rama: “Non solo ma soprattutto in questi tempi difficili della brutale guerra russa ha dimostrato più e più volte il suo attaccamento ai valori europei”.

Rama: “Albania ringrazia leader europei e Merkel per negoziati Ue”

“Il popolo albanese non si è mai arreso e non ha mai ceduto nel sogno di perseguire la strada europea”: lo ha detto il primo ministro dell’Albania, Edi Rama, in una dichiarazione alla stampa a Bruxelles per l’apertura dei negoziati di adesione all’Ue.

Rama ha ringraziato per questo “in primis la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, che ha saputo diventare una presenza balcanica e lottare per i Balcani occidentali”, e anche “un’altra signora tedesca che non è più in affari, ma senza di lei non lo saremmo qui oggi: Angela Merkel. Ha appena avuto il suo compleanno, voglio augurarle tutto il meglio”. Infine Rama ha citato il leader francese: “E’ ovvio che non saremmo stati qui oggi senza lo sforzo extra del presidente francese Emmanuel Macron e della presidenza francese”, che “hanno lavorato instancabilmente”.

Il premier albanese ha quindi detto che “grazie al popolo albanese abbiamo potuto resistere nonostante tre anni molto molto complicati in cui i rifiuti del Consiglio europeo da una parte e il terremoto della pandemia dall’altra hanno fatto tempesta perfetta, ma ci ha reso più forti”, ha proseguito Rama ringraziando anche la presidenza ceca dell’Ue. “Sappiamo che questo è non l’inizio della fine è solo la fine dell’inizio, ma è positivo, abbiamo bisogno di questo per continuare a costruire un’Albania europea forte e democratica e un occidentale forte e democratico”.

Kovacevski: “Con negoziati Ue nuove prospettive per la Macedonia del Nord”

“E’ con grande soddisfazione che dopo 17 anni stiamo avviando il negoziato” di adesione all’Ue. Lo ha detto il primo ministro della Macedonia del nord Dimitar Kovacevski.

“Stiamo aprendo nuove prospettive per il nostro Paese e per i cittadini”, ci stiamo unendo alla grande famiglia europea”. Questo è stato il nostro obiettivo strategico prioritario per decenni e riconosciamo che la proposta europea che abbiamo ricevuto attraverso ampie consultazioni è la migliore soluzione possibile che rispetta le linee rosse sotto diversi aspetti e allo stesso tempo fornisce finalmente l’impegno ai negoziati”.

“Questa proposta definisce la lingua macedone senza aggiunte e spiegazioni, qualcosa che era della massima importanza per noi”. “La nostra lingua macedone diventerà una delle lingue ufficiali dell’Unione Europea ed è qualcosa che personalmente considero il più grande successo”, ha affermato Kovacevski, così “non solo sarà protetta ma avrà un’enorme promozione perché molti Paesi e culture che tradizionalmente non hanno connessioni con la lingua macedone saranno in grado di ascoltarla. Allo stesso tempo, la nostra identità, tutto ciò che è autentico per la nostra cultura linguistica, costumi e tradizioni rimarrà esattamente quello, autenticamente macedone nell’Unione Europea e l’Unione sarà più ricca e unita nella sua diversità”.

La Macedonia del Nord sia dal punto di vista naturale che per aspetti della civiltà appartiene alla famiglia europea. Il nostro posto è nell’Unione europea. Abbiamo detto molte volte finora che siamo un partner affidabile per l’Unione europea e per questi Stati membri e continueremo a lavorare e funzionare in questo modo ecco perché mi aspetto che avremo un esempio positivo di integrazione rapida”. Il giorno in cui entreremo “sarà sicuramente un giorno eccellente, storico, un giorno che ci renderà orgogliosi. Un giorno che fornirà un futuro europeo sicuro e protetto”.