Vertice Ue in Slovenia, le parole di Draghi

Il Presidente del Consiglio è intervenuto su varie questioni che riguardano la politica interna e il futuro dell'Unione Europea

Mario Draghi
Il premier Mario Draghi

Il Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, durante la conferenza stampa avvenuta al termine del vertice dell’Unione Europea in Slovenia è intervenuto su varie questioni che riguardano il futuro dell’Europa.

La questione del gas

In particolare, per quanto riguarda le riserve di gas ed i relativi picchi di energia, si è detto a favore di un consorzio comune europeo per stoccare le riserve di gas per non farsi trovare impreparati rispetto alle conseguenze che questi momenti possono avere sull’economia ma anche sulla distribuzione dell’energia stessa. Riguardo questo tema il premier ha annunciato misure strutturali con l’obiettivo di scongiurare il caro bollette da attuarsi all’interno della legge di bilancio.

Il tema Nato e politica estera europea comune

Successivamente, egli è intervenuto sul tema del ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan ed il modo in cui lo stesso è stato deciso. In correlazione ha citato il tema che ha riguardato il cambio di intenzioni relativamente al contratto tra la Francia e l’Australia per la fornitura di sottomarini che poi ha causato la scelta di quelli di produzione americana. Secondo il premier, questi due elementi, rappresentano messaggi molto forti e indicano un minore interesse della NATO nei confronti dell’Europa rispetto ad altre aree del mondo.

Un altro tema su cui il Presidente del Consiglio ha posto l’attenzione è stata l’esigenza di una politica estera comune all’interno dei vari paesi dell’Unione per cui sarebbe preferibile mantenere uno schema sovranazionale.

La politica interna

Infine, in relazione alle vicende politiche interne italiane, il premier ha ribadito che non è prevista alcuna patrimoniale e non verranno aumentate le tasse. Riguardo a Salvini ha dichiarato che si vedranno nei prossimi giorni ma, come ha detto oggi dallo stesso leader della Lega, la sua partecipazione al governo non è in discussione.