Il leader dell’opposizione del Venezuela, Juan Guaidó, si troverebbe da stanotte nell’ambasciata di Francia a Caracas, capitale venezuelana. Lo ha lasciato intendere il ministro degli Esteri venezuelano Jorge Arreaza in una intervista a Union Radio riportata da Ansa. Ad una domanda di un giornalista, Arreaza, senza fornire una conferma diretta, ha risposto, riguardo a Guaidó e ad un altro leader oppositore, Leopoldo Lopez, che “non possiamo entrare nelle ambasciate di Paesi stranieri come quelle di Francia o di Spagna, per far sì che la giustizia se li porti via con la forza. Non si può, non si può”.
Protesta formale
Durante l’intervista la giornalista Maripili Hernández ha formulato una domanda a Arreaza sulla “situazione irregolare di Guaidó che si trova nell’ambasciata di Francia dal 3 maggio, senza mai averlo reso pubblico, continuando a svolgere attività politica, sia pure via internet“. Il ministro ha risposto che c’è “Leopoldo López che dalla ambasciata di Spagna continua a cospirare. Ha adottato decisioni per l’Operazione Gedeone (fallita incursione di disertori venezuelani il 3 maggio, ndr.). Lui è il capo di Guaidó, che è un nessuno, e le violazioni commesse sono gravi”. “Speriamo – ha quindi detto – che i due governi si correggano e rispettino le leggi dello Stato che accoglie le ambasciate, e consegnino i profughi alla giustizia venezuelana”. “E’ una vergogna per Spagna e Francia“, ha concluso, precisando che “il governo francese conosce la nostra posizione. Ogni giorno presentiamo proteste formali ai questi Paesi”.
Coronavirus in America Latina: 57.900 morti
Nelle ultime 24 ore si è registrato in America Latina, nel contesto della pandemia da coronavirus, un netto aumento dei contagi, giunti a 1.153.938 (+48.829) e dei morti, attestatisi a 59.344 (+2.918). E’ quanto emerge oggi da una statistica elaborata dall’Ansa sulla base dei dati di 34 Nazioni e territori latinoamericani. Guida la classifica, irrefrenabile, il Brasile che ha oltre la metà dei contagiati a 614.941 (+30.925) e 34.021 morti (+1.473). Lo seguono, distanziati, il Perù (183.198 e 5.031) e il Cile (118.292 e 1.356). Fra le nazioni con più di 5.000 contagi troviamo poi Messico (101.238 e 11.729), Ecuador, che non ha aggiornato le cifre nelle ultime 24 ore, con (40.966 e 3.486), Colombia (35.120 e 1.087), Repubblica Dominicana (18.319 e 520), Argentina (20.197 e 608), Panama (14.609 e 357), Bolivia (11.638 e 400), Guatemala (5.760 e 143) e Honduras (5.690 e 234). Dal Venezuela le cifre del covid arrivano con poca chiarezza. Ufficialmente, ci sono 20087 positivi e 20 morti, ma si teme che le cifre reali – come accade in Brasile secondo le testimonianze rilasciate a In Terris da chi ci vive – siano molto maggiori.
