Vaccini, distribuiti oltre 20 milioni dosi ma è allarme componenti

Entro il 2021, le aziende farmaceutiche mondiali produrranno 10 miliardi di dosi di vaccini. Usa, Londra e Ue aiutano l'India

pandemia

Sono 20.263.020 le dosi di vaccino distribuite finora in Italia. E’ quanto emerge dal report sul sito del governo riportato da TgCom24. Nello specifico, sono state consegnate finora 13.422.240 dosi di Pfizer, 4.694.980 di Vaxzevria (AstraZeneca), 1.966.000 di Moderna e 179.800 di Janssen. Sono invece 18.091.401 le somministrazioni complessivamente effettuate.

10 miliardi di dosi vaccino nel 2021 ma è allarme componenti

Entro il 2021, le aziende farmaceutiche mondiali contano di arrivare a produrre 10 miliardi di dosi di vaccini che, secondo un recente rapporto della Banca mondiale, dovrebbero essere sufficienti per raggiungere l’equità nella distribuzione e ottenere l’immunità di gregge a livello globale entro marzo 2022.

Lo afferma la Federazione internazionale dei produttori e delle associazioni farmaceutiche: al contempo le aziende hanno però lanciato un allarme. Attualmente, avvertono, esiste infatti una carenza globale di alcuni degli oltre 100 componenti necessari per la produzione di vaccini.

Usa, 60 mln dosi AstraZeneca ad altri Paesi appena possibile

“Gli Usa distribuiranno 60 milioni di dosi di vaccino AstraZeneca ad altri Paesi non appena diventeranno disponibili”: lo ha twittato Andy Slavitt, uno dei dirigenti della task force della Casa Bianca contro la pandemia.

Covid: Usa, Londra e Ue aiutano l’India

Il Paese attualmente più colpito dal Covid è l’India: da oggi lo stato di Karnataka è in lockdown totale. Il presidente Usa Joe Biden ha parlato con il premier indiano Narendra Modi impegnandosi a fare in modo che “Usa e India lavorino insieme strettamente per combattere il Covid-19”. Il presidente Usa “ha promesso il saldo supporto dell’America al popolo indiano che è stato colpito dal recente aumento dei casi”, offrendo “assistenza di emergenza” compresi ossigeno e terapie. Lo rende noto la Casa Bianca.

Anche il Regno Unito offre aiuti immediati. E la Commissione europea attiva il meccanismo di protezione civile. Dalla Francia, in particolare, arrivano macchinari per produrre ossigeno. L’Oms ha già inviato personale e materiale sanitario.