Usa, inflazione in rallentamento a febbraio

I prezzi al consumo sono saliti del 6% su base annua, in linea con le previsioni degli analisti

L’inflazione ha fatto segnare un rallentamento negli Stati Uniti. I prezzi al consumo nel mese di febbraio sono saliti del 6% su base annua, in linea con le previsioni degli analisti.

L’andamento dell’inflazione negli Usa

L’inflazione sta rallentando negli Stati Uniti. I prezzi al consumo in febbraio sono saliti del 6,0% su base annua, in linea con le attese degli analisti. Su base mensile l’aumento è stato dello 0,4%, in linea con le previsioni. In gennaio i prezzi al consumo erano saliti del 6,4%. Il dato sull’inflazione è ai minimi dal settembre 2021. Nonostante il rallentamento, resta ben superiore al target del 2% della Fed, sulla quale resta comunque alta la pressione. Dopo i dati americani, e all’indomani del lunedì nero con il tonfo sul crac di Silicon Valley Bank, i mercati prendono ancora più coraggio. Tra i listini europei Francoforte guadagna l’1,2%, Parigi l’1%, Milano l’1,15%, Madrid l’1,5%. Londra è sempre la più cauta con un +0,3%. La lente resta alle prossime mosse delle banche centrali, che in qualche modo dovranno tener conto delle tensioni sul sistema bancario. Prima la Bce che giovedì dovrà tenere conto delle tensioni sul sistema bancario, poi la Fed.

La nota dell’Istat

Lo scenario internazionale resta caratterizzato da un elevato grado di incertezza e da rischi al ribasso. Lo afferma l’Istat nella Nota sull’andamento dell’economia italiana di febbraio sottolineando che “si inizia a profilare un percorso di rientro dell’inflazione più lungo di quanto inizialmente previsto”. Il Pil italiano nel quarto trimestre 2022, ha segnato una lieve variazione congiunturale negativa a sintesi del contributo positivo della domanda estera netta e di quello negativo della domanda interna al netto delle scorte.

Fonte: Ansa