Usa: la Camera approva l’accordo per aumentare il tetto del debito

Via libera all'accordo per alzare il tetto del debito fino al 3 dicembre ed evitare il default, aggiungendo 480 miliardi di dollari

La Camera Usa

Anche la Camera Usa, dopo il Senato, ha dato il via libera all’accordo per alzare il tetto del debito fino al 3 dicembre ed evitare il default, aggiungendo 480 miliardi di dollari. Ora manca solo la firma del presidente Joe Biden.

Il provvedimento è passato con i 219 sì dei dem, mentre 206 repubblicani hanno votato compatti per il no. Si prevede che Biden firmi la misura questa settimana, prima del 18 ottobre, quando secondo il Tesoro gli Usa non sarebbero più in grado di pagare i debiti. Il leader del Grand Old Party al Senato Mitch McConnell ha già fatto sapere alla Casa Bianca che non collaborerà con i dem per un altro aumento del tetto del debito.

Il debito Usa e il meteorite di Biden

“Un meteorite si sta abbattendo sull’economia americana. A questo punto non posso garantire che gli Usa eviteranno un default”, aveva avvertito nel corso di una conferenza stampa alla Casa Bianca il presidente Biden, commentando duramente lo stallo al Congresso sull’aumento del tetto del debito causato dall’ostruzionismo dei repubblicani.

“Lo fanno solo – aveva commentato Biden – per coprire il taglio delle tasse e l’aumento delle spese sotto Donald Trump”. Difatti, aveva sottolineato il presidente Usa, durante la precedente amministrazione “il debito è cresciuto in quattro anni di quasi 8 mila miliardi di dollari, oltre un quarto del debito complessivo accumulato in oltre 200 anni. I repubblicani con la loro ipocrisia stanno giocando alla roulette russa con l’economia americana”. “Non sono in grado di garantire che gli Stati Uniti potranno pagare i propri conti dopo il 18 ottobre”, aveva concluso.

Usa: frontiere aperte ai vaccinati da inizio novembre

Gli Stati Uniti apriranno “all’inizio di novembre” i confini terrestri con il Messico e il Canada ai viaggiatori vaccinati contro il Covid-19 e che effettuano viaggi ritenuti non essenziali. Lo ha annunciato un alto funzionario della Casa Bianca, aggiungendo che la data precisa di entrata in vigore del nuovo dispositivo sarà resa nota “molto presto” sia per i viaggi via terra, sia per i voli internazionali, soggetti allo stesso calendario e per i quali era stato imposto l’obbligo di vaccinazione. Una ripartenza economica e turistica del Paese attesa da mesi.