Uno, nessuno, centomila talenti

L'iniziativa formativa itinerante di Inarcassa (ente di previdenza degli architetti e degli ingegneri) “Una, nessuna, centomila libere professioni” fa tappa giovedì in Lombardia. Dalle 14 e 30 del 30 gennaio, alla Camera di commercio di Como si terrà il seminario dedicato all'attività lavorativa in proprio delle due categorie tecniche. A prendervi parte il presidente della Cassa pensionistica Giuseppe Santoro.

Sinergie

 “Oggi chi ha idee nuove e voglia di fare ha tutti gli strumenti per mettersi in gioco e realizzare la propria impresa, rinunciando ad abbandonare la Sicilia in cerca di lavoro: le misure messe a disposizione dallo Stato valgono oltre 400 milioni di euro per tutta Italia e hanno consentito di approvare oltre 700 progetti solo nella nostra Isola. Una straordinaria opportunità che vogliamo far conoscere il più possibile, grazie alla sinergia con Invitalia“, sostiene Mario Attinasi, presidente di Assoimpresa alla due giorni organizzata alla Camera di Commercio di Palermo ed Enna sullo sviluppo economico della Sicilia. “Un momento di confronto importante- avverte Attinasi -. E' servito per illustrare tutte le grandi opportunità che oggi vengono offerte, garantendo finanziamenti a fondo perduto fino all'80% delle spese”. 

La moda nella capitale

“La moda è uno degli elementi costitutivi dell'economia romana. In passato ha avuto momento straordinario, ma anche oggi continua a mantenere un numero di imprese rilevanti che lavorano, direttamente o indirettamente nel settore producendo elementi di qualità“, afferma all'Adnkronos il presidente della Camera di commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti. E precisa: “A Roma e sul territorio ci sono circa 20 mila aziende, di cui 16.044 tra il commercio e la distribuzione. Un'attività importante per l'inconfondibile eccellenza qualitativa dei prodotti realizzati da imprese di piccole dimensioni che rappresentano la ricchezza e l'unicità dei nostri territori. Veri e propri capisaldi del Made in Italy ambasciatori del brand Roma”. Dati positivi arrivano dall'export legato alla moda. “Tra il 2014 e il 2019 le esportazioni sono aumentate del 66,2%. I dati relativi al terzo trimestre 2019 confermano questo trend positivo con 540,5 milioni di euro (+2% rispetto al terzo trimestre 2018) un valore che è pari al 7,1 del totale delle esportazioni romane”, sottolinea il presidente della Camera di commercio della capitale che elogia il lavoro svolto, in tutti questi anni da Altaroma, di cui la Camera di commercio è partner istituzionale.

Potenzialità green

“Dobbiamo reinterpretare un'attività antica, nel modo moderno oggi ci sono due grandi filoni. Il green che sta rivoluzionando l'intero modo di vivere, pensare, immaginare e produrre e dall'altra parte l'innovazione. Sembrano due campi separati, ma non è così – evidenzia Tagliavanti-. Green e innovazione stanno rialimentando e rinnovando il settore della moda, non solo chi crea, chi produce ma anche chi sceglie i prodotti. I consumatori sono diventati molto più sensibili a temi legati all'ecologia e all'ecosostenibilità“.  E riguardo al ruolo di scouting tra le nuove generazioni che Altaroma si è ritagliata all'interno del panorama della moda italiana , anche in  relazione a Firenze e Milano Tagliavanti puntualizza: “Non possiamo dividere l'Italia in settori, il polo italiano è fatto di tre gambe. Milano più legata alla finanza e all'industria, Firenze più legata all'uomo e Roma, paradossalmente, alla grande tradizione italiana, ma anche ai giovani del futuro. Ogni città ha le sue caratteristiche ma insieme compongono, tutte, il polo italiano che è forte nel mondo. Forse -prosegue- il problema di Roma è che ha un passato talmente grande e glorioso che spesso ci rende lenti verso il futuro. Ma questo non significa non scommettere sulle nuove generazioni. Ed è quello che stiamo facendo con Altaroma”.