Unità d’Italia, ricorrono i 160 anni: le parole di Mattarella

La Repubblica, per scelta degli italiani, è la massima espressione dell'Unità nazionale e l'Inno e la Bandiera sono i simboli più cari

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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (Foto d'archivio. Copyright: Quirinale)

L’Italia compie 160 anni. Era infatti il 17 marzo 1861 quando Re Vittorio Emanuele II da ultimo Re del regno di Sardegna, divenne il primo Re d’Italia con la promulgazione della legge n. 4671 del Regno di Sardegna.

Le parole del Presidente Mattarella

“La Repubblica, per scelta degli italiani, è la massima espressione dell’Unità nazionale e l’Inno e la Bandiera sono i simboli più cari e riconosciuti della nostra Patria. La celebrazione odierna ci esorta nuovamente a un impegno comune e condiviso, nel quadro del progetto europeo, per edificare un Paese più unito e solido, condizione necessaria per una rinnovata prosperità e uno sviluppo equo e sostenibile”. Così si è espresso il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della celebrazione odierna. Ricorrono infatti oggi i 160 anni dell’Unità d’Italia, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera.

“Il coronamento del sogno risorgimentale – afferma Mattarella – ha suggellato l’identità di Nazione, che trae origine dalla nostra storia più antica e dalla nostra cultura. Le generazioni che ci hanno preceduto, superando insieme i momenti più difficili, ci hanno donato un Paese libero, prospero e unito. Rivolgo un deferente pensiero e l’omaggio di tutto il popolo italiano ai cittadini che hanno contribuito a costruire il nostro Paese”.

Un riferimento alla situazione di pandemia

“L’Italia – ha proseguito il Presidentecolpita duramente dall’emergenza sanitaria, ha dimostrato ancora una volta spirito di democrazia, di unità e di coesione. Nel distanziamento imposto dalle misure di contenimento della pandemia ci siamo ritrovati più vicini e consapevoli di appartenere a una comunità capace di risollevarsi dalle avversità e di rinnovarsi”.