Ucraina, Zelensky: “Ogni viaggio all’estero ci fa diventare più forti”

La guerra in Ucraina giunge al giorno 455. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha "annunciato la creazione del corpo dei marines in Ucraina"

Volodymyr Zelensky. Foto: Ufficio Stampa Presidente Ucraina/Image

La guerra in Ucraina giunge al giorno 455. Secondo il presidente russo Vladimir Putin, “la Russia sta passando momenti difficili, ma ciò porterà a un forte consolidamento”.

Zelensky: “Ogni viaggio all’estero ci fa diventare più forti”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ricordato nel suo messaggio serale su Telegram la missione odierna nella regione del Donetsk, dove ha “annunciato la creazione del corpo dei marines in Ucraina”, sottolineando che “il viaggio al fronte è stato la componente finale dopo i molti incontri e trattative” avute “con i partner che si sono svolti in questi giorni e nelle settimane precedenti”.

Il leader ucraino che si è congratulato con il corpo dei marine, ha poi aggiunto che “il compito principale del nostro Stato e il significato di quasi tutte le nostre comunicazioni internazionali sta proprio nel rafforzare l’Ucraina e la nostra difesa, nell’aumentare le capacità dei nostri soldati e del nostro Stato in generale. Ogni viaggio all’estero e quasi ogni negoziazione consente all’Ucraina di diventare più forte”.

Mosca: “Non ci sono le condizioni per una soluzione pacifica”

Sarebbe prematuro parlare di una soluzione pacifica del conflitto ucraino perché non esistono attualmente i presupposti per questo scenario: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un’intervista all’agenzia di stampa russa Tass. A chi gli chiedeva quale dei vari piani di riconciliazione, proposti da altri Paesi, sarebbe preferibile per la Russia e se Mosca ha una sua variante, Peskov ha risposto: “È troppo presto per parlarne. Non ci sono ancora i presupposti per un processo di pace, evidentemente”, aggiungendo che “l’operazione militare speciale continua”. Rispondendo poi alla domanda se il Cremlino è pronto a negoziare con qualcuno del governo in carica a Kiev, Peskov ha risposto: “Questo è difficilmente possibile, perché qualsiasi trattativa con la Russia è vietata (in Ucraina, ndr)”

Premier britannico Sunak: “L’Occidente sosterrà Kiev nella guerra per anni”

Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha dichiarato a una conferenza sulla difesa a Londra che gli alleati occidentali dell’Ucraina sono pronti a sostenere il Paese nella guerra “per anni”, come riferisce la stampa britannica. E ha aggiunto che la strategia della Russia di “aspettare… e che le persone (in Occidente) si stancheranno, si annoieranno… non funzionerà”, riporta il Financial Times. “Ora stiamo conducendo una conversazione con gli alleati su quali accordi di sicurezza multilaterali e bilaterali a lungo termine possiamo mettere in atto con l’Ucraina”, ha affermato Sunak.

Fonte: Ansa