Ucraina sotto le bombe: raid su Kiev e Odessa

La guerra in Ucraina giunge al giorno 439. Attacchi nella notte con droni e missili su Kiev e Odessa e in molte regioni dell'Ucraina

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La guerra in Ucraina giunge al giorno 439. Attacchi nella notte con droni e missili su Kiev e Odessa e in molte regioni dell’Ucraina. Numerosi droni sono stati lanciati verso la capitale, la contraerea è entrata in azione e i residenti si sono radunati nei rifugi.

Colpita Odessa e Kiev

Missili hanno colpito la città di Odessa, nel sud dell’Ucraina. L’attacco – secondo quanto riferisce il Comando Operativo “Sud” dell’esercito ucraino – è stato lanciato dall’aviazione. “Il nemico ha lanciato un attacco missilistico su Odessa da aerei strategici. Ha diretto i missili X-22 sul magazzino di un’impresa alimentare e su un’area ricreativa sulla costa del Mar Nero”, si legge in un post su Facebook.

Secondo il ministero della Difesa nelle ultime 24 ore, le forze russe hanno bombardato 10 regioni, colpendo 127 insediamenti e 139 infrastrutture. Almeno 3 persone risultano morte e altre 28 ferite. Nella regione di Kiev i raid sono durati circa 4 ore: “La difesa aerea ha funzionario e nessun colpo è andato a segno”, dice il bollettino. Attorno e nella capitale ucraina si registrano incendi di sterpaglie, subito spenti, causati dai detriti dei droni abbattuti, e il danneggiamento di varie automobili, senza vittime.

Secondo il governatore militare di Kiev, Serhiy Popko, “a seguito di detriti caduti nel cortile di un edificio residenziale, un’auto è stata colpita e ha preso fuoco”. Inoltre altri detriti sono finiti su un palazzo e sulla pista dell’aeroporto di Zhulyany. Sono stati danneggiati anche una conduttura del gas e un deposito di carburante. Il bilancio è di cinque feriti. Le squadre di soccorso sono entrate in azione. Lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha comunicato che sono stati inviati 35 droni kamikaze e sono stati tutti distrutti dalla contraerea.

Zelensky: “La Russia sarà sconfitta come lo fu nazismo”

La Russia sarà sconfitta “nello stesso modo” in cui lo fu il nazismo nel 1945: parola del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, che ha rilasciato una dichiarazione alla vigilia del 9 maggio, data nella quale in Russia e nei Paesi dell’ex Urss si celebra la Giornata della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica, come viene chiamata la seconda Guerra Mondiale. “Tutto il male che la Russia moderna porta con sé sarà sconfitto nello stesso modo in cui fu sconfitto il nazismo”, ha dichiarato Zelensky sui social, ribadendo la promessa di “liberare” tutti i territori ucraini occupati dalle forze di Mosca.

Fonte: Ansa