Ucraina: Putin visita le truppe a Kherson e nel Lugansk

Il presidente russo Vladimir Putin si è recato in visita al personale militare russo di stanza a Kherson e Lugansk per gli auguri di Pasqua

Vladimir Putin
foto Imago/Image: Vladimir Putin

La guerra in Ucraina giunge al giorno 419. La Russia bombarda incessantemente il Donetsk: Bakhmut rasa al suolo. Il ministro degli Esteri russo Lavrov ammette: “La Russia vuole che il conflitto finisca il prima possibile”.

Kiev: “Mosca ha aumentato l’intensità dei raid sul Donetsk”

L’esercito russo ha aumentato l’intensità degli attacchi aerei nella direzione di Bakhmut, nella regione del Donetsk. Lo ha annunciato la viceministro della Difesa ucraina Hanna Malyar su Telegram, riferisce l’Ukrainska Pravda. “Nella direzione di Bakhmut l’intensità nell’uso dell’artiglieria pesante e degli attacchi aerei è aumentata. Il nemico sta semplicemente radendo al suolo gli edifici e le strutture della città di Bakhmut”, ha precisato.

Putin visita le truppe a Kherson e nel Lugansk

Il presidente russo Vladimir Putin si è recato in visita al personale militare russo di stanza nella regione di Kherson. Lo ha reso noto il servizio stampa del Cremlino, precisando che il leader “ha ascoltato i rapporti del comandante delle truppe aviotrasportate, il colonnello generale Mikhail Teplinsky, e del comandante del gruppo di truppe Dnepr, il colonnello generale Oleg Makarevich”.

Putin, dopo aver visitato il quartier generale del gruppo di truppe ‘Dnepr’ nella regione di Kherson, ha raggiunto il quartier generale della Guardia nazionale Vostok nell’autoproclamata Repubblica di Lugansk, come riferisce Ria Novosti citando il Cremlino. Putin ha ascoltato il rapporto del generale Alexander Lapin e di altri ufficiali sulla situazione in Ucraina. In entrambe le sedi, il presidente ha fatto gli auguri di Pasqua ai militari e ha donato copie di icone. Il presidente si è anche trasferito in elicottero al quartier generale del gruppo Vostok.

G7: “Chi aiuta Mosca pagherà un prezzo pesante”

I ministri degli esteri del G7 hanno promesso che i Paesi che forniscono assistenza alla Russia per la guerra in Ucraina pagheranno “un prezzo pesante”. È quanto si legge in una dichiarazione rilasciata al termine di due giorni di colloqui in Giappone. I capi della diplomazia hanno inoltre annunciato di voler rafforzare l’applicazione delle sanzioni già intraprese nei confronti della Russia e hanno definito “inaccettabile” l’annuncio da parte di Mosca dell’intenzione di inviare armi nucleari alla Bielorussia.

Tajani: “Impegno per la ricostruzione e l’adesione all’Ue dell’Ucraina”

L’Ucraina è candidata all’adesione all’Unione europea e per l’Italia “è molto importante partecipare alla ricostruzione, perché il Paese sarà parte del mercato unico”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al termine della riunione con gli omologhi del G7 a Karuizawa, in Giappone. “Stiamo lavorando per aiutare l’Ucraina ad adeguarsi ai requisiti europei e a raggiungere l’obiettivo dell’adesione all’Ue”, ha spiegato.

Fonte: Ansa