Ucraina, Meloni: “L’obiettivo di Putin è fallito. L’Ucraina non è e non sarà sola”

Meloni: "L'obiettivo di Putin era far capitolare l’Ucraina per poi rivolgere le sue mire espansionistiche agli altri Stati confinanti, non solo europei. Quel piano è fallito"

Roma 25/10/2022 - Il Presidente del Consiglio alla Camera dei Deputati per le dichiarazioni programmatiche del Governo / foto Ufficio Stampa Presidenza Consiglio Ministri/Image nella foto: Giorgia Meloni

Oggi, 24 febbraio, si celebra il primo anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. In merito, è intervenuta anche la premier Giorgia Meloni che ha ribadito il ruolo centrale dell’Italia nel sostenere il Paese.

Ucraina, Meloni: “L’obiettivo di Putin è fallito”

“L’obiettivo di Putin era far capitolare l’Ucraina per poi rivolgere le sue mire espansionistiche agli altri Stati confinanti, non solo europei. Quel piano è fallito. Mosca ha dovuto fare i conti con l’eroica reazione di un popolo disposto a tutto per difendere la propria libertà e con una cosa più forte dei missili e carri armati: l’amore per la propria Patria”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, in un videomessaggio in coordinamento con i principali partner internazionali, per la giornata del 24 febbraio, primo anniversario dell’avvio della guerra di aggressione russa all’Ucraina.

“Un anno fa la Federazione Russa ha scioccato il mondo invadendo l’Ucraina”, ha ricordato il premier, sottolineando che “la Russia aveva già compiuto in passato aggressioni nei confronti dei propri vicini, non aveva mai spento le rivendicazioni su quelli che chiama i suoi confini storici, ma nessuno avrebbe potuto immaginare un atto così grave. Ci eravamo illusi”.

L’Ucraina – ha proseguito Meloni – non è e non sarà sola, perché sta difendendo anche i valori di libertà e democrazia su cui nasce l’identità europea e le fondamenta stesse del diritto internazionale, senza il quale varrebbe solo la forza militare e ogni Stato del mondo rischierebbe di essere invaso dal proprio vicino. Non possiamo consentirlo ed è nostro dovere lavorare per arrivare ad una “pace giusta”. Il mondo libero è debitore nei confronti delle donne e degli uomini ucraini”. “L’Italia – ha concluso – è dalla loro parte”.

Il saluto a Costanzo

La premier ha anche fatto un tweet di condoglianze per Maurizio Costanzo, che si è spento oggi.

Fonte: AgenziaSIR