Ucraina: attacco russo a Khmelnytskyi. Zelensky destituisce Moskalyov

Kiev: "Un altro massiccio attacco terroristico contro la comunità di Khmelnytskyi. Questa volta il nemico ha usato droni"

Un drone (immagine di repertorio)

La guerra in Ucraina giunge al 369esimo giorno. Un massiccio attacco è stato lanciato dall’esercito russo, con droni iraniani Shahed e razzi, nella notte e fino a questa mattina contro la città dell’Ucraina occidentale Khmelnytskyi: un civile è rimasto ucciso e altri quattro feriti. Lo riportano i media ucraini.

Kiev, massiccio attacco russo con droni Shahed nell’ovest

“Un altro massiccio attacco terroristico contro la comunità di Khmelnytskyi. Questa volta il nemico ha usato droni. Finora sappiamo di un morto e 4 feriti”, ha detto il sindaco di Khmelnytskyi, spiegando che numerosi edifici residenziali sono stati colpiti e sono scoppiati incendi. Le unità militari ucraine hanno abbattuto 11 droni.

Zelensky destituisce comandante forze congiunte Moskalyov

In Ucraina, Zelensky ha rimosso dal suo incarico il comandante dell’Operazione delle forze congiunte (Jfo) ucraine, Eduard Moskalyov. L’annuncio della rimozione è contenuto in uno stringato decreto presidenziale, che non fornisce alcuna spiegazione in merito alle ragioni del provvedimento. Moskalyov era stato nominato lo scorso marzo a capo della Jfo, che coordina di fatto l’offensiva ucraina contro le forze russe nella regione orientale del Donbass.

Fonte: Ansa