Cnn, Trump minaccia di non lasciare Casa Bianca il 20 gennaio

Trump avrebbe ipotizzato il rifiuto di lasciare il palazzo presidenziale il giorno del giuramento di Joe Biden, il 20 gennaio

Donald Trump in conferenza stampa dalla Casa Bianca (immagine di repertorio)

Negli incontri degli ultimi giorni con un gruppo di consiglieri esterni alla Casa Bianca Donald Trump avrebbe ipotizzato il rifiuto di lasciare il palazzo presidenziale il giorno del giuramento di Joe Biden, il 20 gennaio. Lo riporta la Cnn, citando fonti vicine al presidente uscente che raccontano come la gran parte dei consiglieri ufficiali sia fortemente preoccupata dalle sue prossime mosse. Trump infatti sarebbe sempre più ossessionato da improbabili scenari per rovesciare l’esito delle elezioni.

Gli scenari da paura alla Casa Bianca

“Ci sono scenari che fanno davvero paura”, avrebbe ammesso un funzionario dell’amministrazione riportato da Cnn. Il funzionario ha ribadito come Trump, col sostegno di alcuni deputati e senatori lealisti, é comunque determinato a creare il caos in Congresso il 6 gennaio, quando si dovranno contare ufficialmente i voti dei grandi elettori che hanno dato la vittoria a Biden.

Da venerdì e per tutto il weekend il presidente uscente avrebbe quindi ricevuto più volte nello Studio Ovale o sentito al telefono personaggi come l’avvocatessa cospirazionista Sidney Powell, il suo ex consigliere per la sicurezza nazionale (appena graziato) Michael Flynn, il suo ex stratega politico Steve Bannon, il falco consigliere al commercio Peter Navarro e l’eccentrico fondatore ed ex Ceo del sito di commercio online Overstock.com Patrick Byrne.

Rudy Giuliani

Sarebbero proprio loro – riporta Ansa – a fomentare in queste ore Trump, insieme all’immancabile Rudy Giuliani, puntando il dito contro i consiglieri ufficiali del presidente come il capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows o il consigliere legale della Casa Bianca Pat Cipollone.

Intanto su Facebook c’é già chi organizza un Inauguration Day alternativo e in contemporanea a quello ufficiale del 20 gennaio, per dare inizio a quello che viene descritto come il secondo mandato presidenziale di Trump. Già migliaia le adesioni.