Tensione tra Francia e Turchia sull’islamofobia

Il Governo di Ankara, tramite l'agenzia di stampa nazionale, accusa di discriminazione contro i musulmani, ma per Parigi c'è "propaganda e fake news"

Ancora polemiche tra Turchia e Francia. A scatenare nuove tensioni è stato uno scambio di accuse tra il Comitato interministeriale per la prevenzione della criminalità e della radicalizzazione di Parigi e l’agenzia di stampa statale di Ankara, Anadolu. L’organismo francese ha accusato su Twitter l’agenzia di essere un “organo di propaganda” del governo di Recep Tayyip Erdogan e diffondere “fake news” con le sue dure critiche sulla presunta “islamofobia” di Parigi.

Secca è giunta la reazione del direttore della comunicazione della presidenza turca, Fahrettin Altun. “Constatiamo che la Francia prosegue la sua politica di discriminazione e di oppressione nei confronti dei musulmani, ma anche dei media. Smettetela di fomentare l’islamofobia con i pregiudizi delle istituzioni dello Stato”, ha dichiarato Altun su Twitter.

La polemica giunge dopo un lungo periodo di tensioni bilaterali, con dure accuse anche personali tra i rispettivi leader, Recep Tayyip Erdogan ed Emmanuel Macron, che però a inizio marzo erano tornati dopo 5 mesi ad avere un colloquio diretto per cercare una distensione nelle relazioni.