C’è un italiano tra i dispersi del violento terremoto che ieri ha devastato la Turchia orientale e il nord della Siria. Si tratta del 50enne vicentino Angelo Zen. Voci rimbalzate sui social riguardano un connazionale che si sarebbe trovato in una delle città turche più colpite dal sisma: il cittadino italiano era probabilmente in un albergo andato distrutto, ma non si hanno altre notizie. Le vittime totali, al momento, sono 4.890.
“L’Unità di Crisi del ministero degli Esteri ha rintracciato tutti gli italiani che erano nella zona del sisma. Tranne uno. Si sta cercando ancora un nostro connazionale, in Turchia per ragioni di lavoro. La Farnesina, fino ad ora, non è riuscita ad entrare in contatto con lui”. Lo scrive su Twitter il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
“Manca soltanto un italiano che non siamo riusciti a contattare. Si tratta di Angelo Zen, della provincia di Vicenza, siamo in contatto costante con la famiglia”, ha poi aggiunto nel primo pomeriggio il ministro al Tg3 in collegamento dall’Unità di crisi della Farnesina.
Angelo Zen, 50 anni, è un consulente originario di Saronno e residente a Martellago, secondo quanto riferiscono i siti dei quotidiani locali. Zen è un tecnico specializzato in macchinari per l’oreficeria e l’ultimo contatto con la famiglia risale a domenica scorsa. In queste settimane stava lavorando in Turchia, i familiari non hanno saputo riferire con precisione la località esatta in cui fosse alloggiato.
“Ho appreso con grande apprensione la notizia che il disperso italiano sotto le macerie del tragico terremoto che ha investito la Turchia è un cittadino veneto. Sono in costante contatto con la Farnesina per seguire in prima persona l’evolversi delle ricerche, confidando di poter aver presto ulteriori notizie. In questo momento chiedo a tutti gli operatori dell’informazione di fare il massimo per tutelare la famiglia in queste ore complesse”. Lo afferma in una nota il Presidente del Veneto, Luca Zaia.
Sbarcato ad Adana, in Turchia, alle 6 di questa mattina, ora italiana il contingente dei vigili del fuoco inviato in soccorso alla popolazione colpita dal terremoto di ieri. Trasportato con un aereo C130 dell’Aeronautica Militare, partito nella tarda sera di ieri da Pisa con scalo a Pratica di Mare, è composto da 50 vigili del fuoco dei team Usar di Toscana e Lazio. Personale specializzato per la ricerca di dispersi sotto le macerie, che ha operato nelle analoghe emergenze in Italia e all’estero. Nel gruppo, 11 sanitari e 6 unità del Dipartimento della Protezione civile.
Fonte: Ansa
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