Taiwan accerchiata, Tsai: “Dalla Cina un comportamento irresponsabile”

Il ministero della difesa di Taiwan ha riferito di aver rilevato un totale di 26 jet militari e nove navi da guerra cinesi intorno all'isola

Il ministero della difesa di Taiwan ha riferito di aver rilevato fino alle 11 locali (le 5 in Italia) un totale di 26 jet militari e nove navi da guerra cinesi intorno all’isola, all’indomani della fine dei giochi di guerra di tre giorni su vasta scala decisi in risposta all’incontro di Los Angeles tra la presidente di Taipei Tsai Ing-wen e lo speaker della Camera americana Kevin McCarthy.

Rilevati 26 jet militari e 9 navi da guerra cinesi

La Cina “ha inviato aerei militari che hanno attraverso la linea mediana dello Stretto di Taiwan da nord, dal centro e dal sud”, ha comunicato il ministero in una nota. La Cina ha simulato durante gli ultimi tre giorni attacchi di precisione e blocchi intorno all’isola durante le esercitazioni, inviando dozzine di aerei da combattimento e bombardieri. Nonché una decina di navi da guerra, inclusa la portaerei Shandong. il ministero della Difesa ha affermato di aver avvistato tra i caccia militari anche i modelli J-16 e Su-30, che effettuavano pattugliamenti di prontezza al combattimento intorno all’isola. L’aeronautica militare, la marina e gli equipaggi missilistici a terra di Taiwan “stanno monitorando e rispondendo da vicino”, ha precisato il ministero in una nota.

La vita a Taiwan è proseguita normalmente nonostante le tensioni, senza segni di panico o interruzione, e anche i voli civili intorno all’isola, compreso lo Stretto di Taiwan, sono hanno accusato alcuna interruzione. I partiti di governo e di opposizione di Taipei, in una rara dimostrazione di unità, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta dei loro comitati parlamentari condannando le esercitazioni cinesi. “Il popolo e il governo di Taiwan hanno il diritto di condurre normali scambi con altri Paesi e di contribuire alla comunità internazionale attraverso la partecipazione”, si legge nella dichiarazione. Mentre “le autorità cinesi non hanno il diritto di ostacolare e non possono cambiare la forte volontà del governo e della gente di Taiwan a uscire nel mondo”.

Tsai: “Dalla Cina un comportamento irresponsabile”

La presidente di Taiwan Tsai Ing-wen ha criticato la Cina per il comportamento “irresponsabile” in merito alla tre giorni di giochi di guerra che hanno portato l’isola ad essere accerchiata, in base alle simulazioni che hanno previsto attacchi simulati su obiettivi strategici. “In qualità di presidente, rappresento il mio Paese nel mondo”, ha scritto Tsai nella notte su Facebook. Le visite all’estero, comprese le tappe negli Usa, “non sono nuove e sono ciò che la gente si aspetta. Tuttavia, la Cina sta usando le manovre militari per l’ instabilità a Taiwan e nell’area e non è un atteggiamento responsabile di una potenza regionale”.

Tsai, nel suo post, ha ringraziato tutti i colleghi militari e di pattugliamento marittimo: “Durante questo periodo, con un alto grado di professionalità e senso della missione, abbiamo tutti lavorato sodo. Grazie ragazzi”. Mentre il team di sicurezza nazionale ha lavorato “molto duramente per mantenere il miglior contatto con tutte le parti in tempo reale, cogliendo e giudicando attentamente la situazione e collaborando con le forze armate nazionali per proteggere la nostra sicurezza nazionale”. Di fronte “a varie intrusioni oppure a operazioni conoscitive, l’esercito nazionale e le squadre di sicurezza nazionale collaborano pienamente e lavorano insieme in modo tempestivo per garantire che tutti gli sforzi per la sicurezza nazionale siano effettivamente in atto”.

Tsai ha ricordato di aver anche “autorizzato pienamente il segretario alla Difesa a rispondere secondo le competenze militari e il ministro la terrà sempre informata”. In questo momento, “l’esercito e il popolo sono uniti, non vengono fuorviati da false informazioni e la protezione della Taiwan democratica è la massima priorità. Malgrado le esercitazioni militari cinesi siano terminate, l’esercito nazionale e la squadra di sicurezza nazionale – ha concluso la presidente – continueranno a mantenere le loro posizioni e a difendere il Paese, per favore state tranquilli e tifate ancora una volta per l’esercito nazionale che è in prima linea a proteggere la nostra patria.

Fonte: Ansa