Sri Lanka, Presidente in fuga. Manifestanti invadono la residenza a Colombo

Il presidente dello Sri Lanka, Gotabaya Rajapaksa è fuggito, dopo che dimostranti anti-governativi avevano circondato e poi occupato la sua residenza a Colombo

L'occupazione del palazzo presidenziale a Colombo, Sri Lanka

Il presidente dello Sri Lanka, Gotabaya Rajapaksa è fuggito, dopo che dimostranti anti-governativi avevano circondato la sua residenza. Lo riferiscono fonti della Difesa del Paese.

Difesa: “Il presidente è in un luogo sicuro”

Rajapaksa “è stato scortato in un luogo sicuro” fa intanto sapere a RaiNews una fonte della Difesa, precisando che egli “è sempre il presidente ed è protetto da un’unità militare”. Intanto, il primo ministro ha convocato una riunione d’emergenza del governo, riferiscono fonti ufficiali.

Un’enorme quantità di persone era giunta tra ieri e oggi nella capitale Colombo per chiedere le sue dimissioni, ritenendolo responsabile della grave crisi economica che attanaglia lo Sri Lanka.

Una fonte locale di InTerris.it ha confermato la fuga del Presidente e detto che entro domani o lunedì verrà nominato un nuovo Presidente ad interim che rimarrà in carica 6 mesi.

Il presidente è corrotto, tutta la sua famiglia da quando è al potere – circa trenta anni – è corrotta e ha rubato molti soldi al popolo. Ora la benzina è alle stelle e non ci sono soldi per il cibo. Sono tre mesi che ci sono delle manifestazioni anti governative perché la popolazione è sempre più povera”, racconta una cittadina cingalese a InTerris.it.

Irruzione nella residenza presidenziale

Dopo la fuga del presidente, i manifestanti hanno fatto irruzione nella residenza presidenziale a Colombo, nello Sri Lanka. Lo riferisce la tv locale. Le tv locali hanno mostrato infatti centinaia di persone che scavalcavano le cancellate della residenza presidenziale per poi occupare il palazzo.

Ieri era stato dichiarato un coprifuoco a tempo indeterminato nella capitale con l’esercito posto in massima allerta alla vigilia della manifestazione pianificata per chiedere la partenza del contestato presidente Gotabaya Rajapaksa. L’ordine è arrivato quando migliaia di manifestanti anti-governativi si erano già riversati nella capitale ore prima della manifestazione.

Lo scontento della popolazione dello Sri Lanka, isola a sud est dell’India, era montato nelle settimane scorse nonostante i media mondiali non ne avessero dato notizia. La nazione – 22 milioni di persone – sta vivendo infatti una pesantissima crisi economica dovuta alle conseguenze di un’inflazione galoppante oltre che alle prolungate interruzioni di corrente dall’inizio dell’anno.