Sileri (Sanità): “Vaccino anti-influenzale e ruolo dei genitori”

Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri: "Il vaccino, soprattutto quello anti influenzale, aiuterà a discriminare un'infezione da coronavirus da una che non lo è"

sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri
L’importanza del vaccino influenzale. “Bisogna implementare la sanità di territorio. Serve un uso spregiudicato dei tamponi come è accade quando arriviamo a quasi 100 mila. Il vaccino, soprattutto quello anti influenzale, aiuterà a discriminare un’infezione da covid da una che non lo è. Sarà di aiuto”, spiega il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri a Radio Cusano Campus.

L’esigenza del vaccino

Sostiene Sileri: “Per distinguere i casi avremo bisogno che le persone facciano il vaccino antinfluenzale. Ma soprattutto che il numero dei tamponi, non solo quelli per il coronavirus, venga decuplicato. Ancora oggi ricevo segnalazioni di piccole località di vacanza in Abruzzo in cui ci sono positivi ma ai cui contatti il test non viene fatto“. O di persone nel Lazio “a casa con 39 di febbre che non riescono a contattare la Asl”, racconta il viceministro della Sanità. “Chi è in queste condizioni ha il coronavirus al 99,9%”.  Secondo Sileri, rispetto a sei mesi fa “ci sono più reagenti e macchine che processano i campioni” e “le Regioni possono organizzarsi”. Per questo sarebbe possibile incrementare di dieci volte i tamponi nel nostro Paese.

Sanità di territorio

Aggiunge Sileri: “La forza principale sarà nella sanità di territorio. Anche i genitori avranno un ruolo fondamentale. Un bambino lo conoscono bene mamma e papà. Quando gli danno un bacio prima che vada a scuola lo capiscono subito se c’è qualcosa che non va”.

E osserva: “Io rimango atterrito quando sento che sono stati dati dei numeri di telefono falsi” all’ingresso del Billionaire. “Non so come verranno rintracciati questi clienti che hanno dato il numero falso. Spero verranno trovati con un’altra formula. Magari se hanno pagato con la carta di credito potrebbero essere rintracciati. Immagino la procura aprirà un’inchiesta su questo”. La discoteca “Billionaire” in Costa Smeralda (in Sardegna) è stata chiusa dopo un focolaio Covid-19.