Serie A: Milan e Inter scappano, Napoli e Dea frenano. Roma terza da sola

I rossoneri superano 3-2 la Lazio, i nerazzurri 2-1 il Verona. La squadra di Fonseca batte il Cagliari, solo pari per azzurri e bergamaschi. Il Sassuolo è quarto

Milan Lazio

Un fine anno col botto nel massimo campionato. Dominano le milanesi. Il Milan sull’altalena contro la Lazio, (2-0, 2-2 e guizzo in pieno recupero) resta al comando della classifica, imponendosi sulla squadra di Inzaghi. In scia resta l’Inter di Conte, che passa a Verona e rimane a meno uno dai cugini. Continua a stupire il Sassuolo che passa a Marassi contro la Samp e si mantiene al quarto posto. Soffre, ma si rialza la Roma che all’Olimpico supera il Cagliari dell’ex Di Francesco e conquista il terzo posto della classifica. Non se la passano bene Napoli e Juventus. Gli Azzurri, che hanno riavuto il punto di penalizzazione (a gennaio sarà giocata la partita con la Juve a Torino), solo nel finale trovano il pari con il Torino, mentre la Juve, nell’anticipo, si è fatta travolgere in casa dalla rediviva Fiorentina.

Milan all’ultimo respiro, Inter cinica

Dunque, in testa resta il Milan, ma che partita a san Siro contro la Lazio. Avvio superbo dei rossoneri che in sette minuti sembrano aver archiviato la pratica. In gol Rebic e poi Calhanoglu per il 2-0 del Milan dopo appena 17 minuti. La Lazio c’è, non molla, Luis Alberto accorcia dopo il rigore sbagliato da Immobile e nella ripresa la Scarpa d’Oro si fa perdonare l’errore dal dischetto firmando il 2-2. Finita? Manco per idea, perché in pieno recupero, il Milan trova il gol partita con Theo Hernandez che regala ai rossoneri il primato in classifica a +1 sui nerazzurri di Antonio Conte. Ma quanta amarezza per la Lazio. Sorniona e cinica, l’Inter, passa con pieno merito al Bentegodi battendo per 2-1 il Verona. Apre Lautaro, poi il pari di Ilic dopo un erroraccio di Handanovic. La chiude a favore dei nerazzurri Skrianiar che consegna a Conte tre punti d’oro.

La Roma si rialza

Al terzo posto a fine anno, c’è la Roma di Fonseca che riscatta il pesante ko di Bergamo, battendo per 3-2 il Cagliari pur con qualche sofferenza nel cuore del match. La sblocca subito Veretout, i giallorossi tengono bene il campo e dominano i sardi, ma non la chudono e nella ripresa, dopo l’ennesima controgioco fallito da Pedro, subiscono il pari di Joao Pedro e rischiano qualcosa di troppo. Dzeko si riprende la scena, firma il nuovo vantaggio e Mancini su assist di Smalling firma il 3-1 (Joao Pedro su rigore in pieno recupero fa 3-2) che permette alla Roma di salire al terzo posto in solitaria.

Stop Napoli e Atalanta, vola il Sassuolo

Le due compagne di viaggio, si fermano inaspettatamente. La Juve, nell’anticipo, crolla in casa contro la Fiorentina, mentre fa flanella il Napoli che al “Maradona” si lascia uccellare dal Torino che con lo scugnizzo Izzo, gela l’entusiasmo azzurro. Solo in un finale all’arma bianca Insigne trova il pari che rende meno amaro il Natale, ma è innegabile che gli azzurri hanno lasciato per strada altri due punti fondamentali nella corsa Champions.

Al quarto posto così sale il Sassuolo che espugna Marassi, casa della Sampdoria, per 3-2. Partita godibile. Emiliani avanti con Traorè, il pari di Quagliarella. Ma l’entusiasmo doriano dura poco, appena un minuto perché con un micidiale uno-due, il Sassuolo torna a colpire, prima con Caputo poi con Berardi. Keita nel finale torna a far sentire la voce della Samp, ma è troppo tardi. Delude invece l’Atalanta che al Dall’Ara fa la voce grossa in avvio (doppietta di Muriel). Ma il Bologna di Mihajlovic ha sette vite e non molla e nella parte discendente del match trova il pari con i gol di Tomiyasu e Paz. Punto d’oro per i felsinei, occasione persa per la Dea che perde l’occasione per lanciarsi nei quartieri alti.

La sorpresa di giornata si chiama Benevento con i giallorossi di Pippo Inzaghi che passano inaspettatamente a Udine per 2-0 per effetto dei gol di Caprari e Letizia e si piazzano al decimo posto. Niente male per la matricola campana. Infine colo Genoa che batte lo Spezia nel derby ligure e torna a rivedere la luce.