Scuola: Bianchi, oltre 5.800 domande per le aperture estive

Si prosegue a grandi passi con provvedimenti mirati ai temi caldi: rientro in sicurezza, maturità, cattedre vacanti

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Scuole aperte in estate, il progetto sembra funzionare: “Oltre 5.800 istituti tra scuole statali e paritarie hanno presentato progetti per ricevere le risorse Pon. Le domande si chiudevano ieri. Mi sembra un bel segnale. Per il Piano estate le scuole dispongono anche dei 150 milioni del decreto Sostegni”. Questo il commento del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi sul Corriere della Sera a una domanda sull’apertura delle scuole in estate.

Il rientro a settembre – afferma il ministro – sarà “in piena sicurezza: stiamo lavorando molto con gli altri ministeri, le Regioni, le province e i Comuni affinché questo avvenga. Valuto positivamente l’idea della Regione Lazio di vaccinare subito i ragazzi che dovranno fare la maturità e attendiamo il 28 maggio il responso dell’Ema sul vaccino per la fascia 12-16 anni. Contiamo molto su questo”.

Capitolo cattedre e supplenze: “Stiamo lavorando affinché ogni professore sia al suo posto fin dal primo settembre. Abbiamo anticipato a fine luglio l’immissione in ruolo, ed entro fine agosto si penserà alle supplenze. Con il nuovo decreto Sostegni abbiamo avviato un piano di assunzioni da 70 mila posti per coprire le cattedre vacanti. L’obiettivo è di istituire concorsi regolari annuali”. Secondo il ministro, “intervenire sulla scuola significa intervenire sul futuro di un Paese, è la cartina tornasole del funzionamento di un Paese”.

Bianchi poi parla della maturità di quest’anno e fa presente che “in realtà, la prova scritta in questa maturità c’è: in marzo è stato dato un elaborato su cui i ragazzi hanno dovuto lavorare e che diventa la base per il colloquio. L’esame di maturità sarà vedere la capacità dei ragazzi di affrontare un tema, elaborarlo e poi spiegarlo: saperlo fare io credo sia fondamentale per affrontare la vita da adulti”. ”

L’Europa ci chiede più insegnanti nelle materie Stem – osserva – ecco perché con il Sostegni bis abbiamo accelerato il concorso ordinario per assumere 3mila insegnanti delle materie scientifiche che mancano”.