Scuola, il ministro Azzolina firma l’ordinanza per l’aumento dell’organico

Ecco quanti saranno i posti in più per docenti e personale Ata e a quali scuole saranno assegnati

Fonte: Ansa

Nel corso di un’incontro con i rappresentanti delle Regioni, in vista della riapertura delle scuole prevista per il prossimo 14 settembre, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha firmato un’ordinanza che, in particolare, riguarda il tema dell’organico aggiuntivo da dare alle scuole. Oltre 50mila persone, tra docenti e personale Ata, verranno suddivisi dando la priorità a scuola dell’infanzia e la primaria.

Le dichiarazioni del Ministro Azzolina

“Oggi – ha spiegato Azzolina – dopo aver ultimato tutti i passaggi istituzionali e con le forze sociali,ho firmato l’Ordinanza che stabilisce i criteri di riparto delle risorse per l’organico aggiuntivo previste dal decreto rilancio. Si tratta di oltre 977 milioni che saranno assegnati per il 50% sulla base del numero degli alunni presenti sul territorio e per il 50% sulla base delle richieste avanzate dagli Uffici Scolastici Regionali che hanno fatto la rilevazione delle esigenze delle scuole. Ringrazio i nostri direttori generali che hanno svolto un lavoro costante e puntuale. Daremo un budget a ogni Ufficio scolastico che lo tradurrà, poi, in organico. Le scuole avranno oltre 50mila unità di personale in più per la ripresa fra docenti e Ata. Priorità massima sarà data alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo di istruzione, con particolare riferimento alla scuola primaria”.

La riduzione del numero degli alunni all’interno delle classi

Il Ministro ha spiegato che grazie a questo incremento di organico sarà possibile ridurre il sovraffollamento delle classi, causato dai “tagli feroci alla scuola”. Ha inoltre sottolineato che questa riduzione di studenti per aula è stata possibile grazie al decreto rilancio, ma ha anche ribadito che si tratta di un cammino che dovrà essere intrapreso anche dopo l’emergenza.

“Gli stessi criteri previsti dall’ordinanza di oggi saranno utilizzati per ripartire anche le altre risorse per l’organico che deriveranno dallo scostamento di bilancio che prevede 1,3 miliardi per la scuola – ha detto il ministro -. Una parte di queste sarà, infatti, dedicata a un ulteriore incremento di personale”. La titolare del Ministero dell’Istruzione ha anche affermato che nel decreto legge di agosto saranno previste apposite risorse per gli enti locali, per l’affitto di spazi aggiuntivi e il pagamento delle relative utenze.