Sanatoria per 700 mila immigrati clandestini

Una sanatoria per 700 mila  immigrati clandestini che hanno un'occupazione regolare. “Il governo si è impegnato con un ordine del giorno a valutare un provvedimento che consenta la regolarizzazione degli stranieri con un contratto di lavoro dietro il pagamento di una cifra forfettaria”, afferma il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese annunciando un provvedimento straordinario.  Il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, denuncia che “dopo avere riaperto i porti, il ministro Lamorgese parla di ampia regolarizzazione degli immigrati in Italia. Si tratta di una sanatoria. Sbarchi, permessi di soggiorno per tutti, ritorno al business dell’accoglienza, via i decreti Sicurezza e perfino la Bossi-Fini. Il Movimento cinque stelle – continua Molinari – si sta rimangiando tutto quello che ha fatto in 14 mesi con la Lega. Sull’immigrazione il governo vuole riportarci al caos, dopo gli straordinari risultati ottenuti dalla Lega e da Matteo Salvini che avevano fermato gli sbarchi e il business”.

Contributo forfettario

Intervenuta alla Camera, l’ex prefetto di Milano ha risposto così all’interrogazione di Riccardo Magi di + Europa: “L’intenzione dell’esecutivo e del ministero dell’Interno è quella di valutare le questioni poste all’ordine del giorno che richiamavo in premessa, nel quadro più generale di una complessiva rivisitazione delle diverse disposizioni che incidono sulle politiche migratorie e sulle condizioni degli stranieri in Italia“. In programma, evidenzia Sussidiario.net, una riflessione su un provvedimento straordinario di regolarizzazione dei migranti irregolari già presenti sul territorio italiano a fronte dell’immediata disponibilità di un contratto di lavoro. Il governo valuta l’opportunità di varare un provvedimento che consenta la regolarizzazione di irregolari già presenti in Italia a fronte dell’immediata disponibilità di un contratto di lavoro “prevedendo, all’atto della stipula del contratto, il pagamento di un contributo forfettario da parte del datore di lavoro e il rilascio del permesso di soggiorno per il lavoratore”. 

In discussione

Riccardo Magi si è detto soddisfatto: “E’ stata una importantissima apertura, non scontata, con l’augurio che questa volontà politica si concretizzi in tempi rapidi, in attesa di una riforma strutturale che consenta la regolarizzazione su base individuale degli stranieri già radicati nel territorio, come prevede la proposta di legge d’iniziativa popolare “Ero straniero” attualmente in discussione in commissione Affari costituzionali alla Camera”. Sul suo predecessore Matteo Salvini, l'attuale titolare del Viminale osserva: “Nel precedente esecutivo i porti non sono mai stati chiusi effettivamente, perché i migranti poi sbarcavano su indicazione della magistratura. Gli sbarchi a settembre sono aumentati dato che la maggior parte dei migranti proveniva dalla Tunisia, dove non c’era un governo”.