Russia pronta a colloqui di pace “sulla realtà esistente”. La risposta di Kiev

Le forze russe hanno attaccato con droni la notte scorsa tre infrastrutture energetiche nella regione di Dnipropetrovsk, in Ucraina

Il drone di fabbricazione iraniana Shahed-131 usato in Ucraina dalla Russia. A destra, alcuni resti dopo l'abbattimento

Le forze russe hanno attaccato con droni la notte scorsa tre infrastrutture energetiche nella regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina centrale, provocando ingenti danni: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Serhiy Lysak, come riporta Ukrainska Pravada.

Ucraina: i droni Shahed hanno colpito le infrastrutture energetiche

“La notte nella regione di Dnipropetrovsk è trascorsa con allarmi e attacchi di droni nemici. Hanno mirato alla nostra infrastruttura critica. Gli Shahed (i droni di fabbricazione iraniana, ndr) hanno colpito due impianti energetici nel distretto di Kryvorizka e uno nel distretto di Nikopol. A Kryvorizky, lo stesso obiettivo è stato attaccato due volte”, ha scritto Lysak. Non ci sono vittime o feriti.

Ieri le truppe russe hanno lanciato sul territorio ucraino un totale di 106 razzi e 74 missili da crociera: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate del Paese nel suo rapporto mattutino pubblicato su Facebook, come riportano i media nazionali.

Le forze di difesa aerea di Kiev hanno distrutto 61 dei 74 missili da crociera, ha confermato l’esercito precisando che i russi hanno utilizzato inoltre 32 missili guidati antiaerei S-300. Ieri vi sono stati 59 attacchi aerei, 28 dei quali con droni kamikaze Shahed-136: di questi, 22 sono stati intercettati e distrutti.

Mosca: pronta a colloqui basati su realtà esistente

La Russia è pronta a tenere colloqui con l’Ucraina basati sulla realtà esistente e senza precondizioni: lo ha ribadito il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Vershinin, come riporta la Tass. “Qualsiasi ostilità finisce con colloqui e, naturalmente, come abbiamo detto in precedenza, saremo pronti a questi colloqui, ma solo se si tratterà di colloqui senza precondizioni, colloqui che si basino sulla realtà esistente”, ha detto Vershinin in un’intervista all’emittente tv statale russa Zvezda.

Kiev: i negoziati con Mosca sono fuori discussione

“Nella sua retorica periodica su pace e negoziati il Cremlino afferma che non lascerà i territori ucraini e non sarà responsabile di crimini… È un’altra prova che i negoziati sono fuori discussione”. Lo ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, ricordando che l’obiettivo è “la vittoria dell’Ucraina, altrimenti la guerra in Europa non finirà, e la Russia dominerà criminalmente il mondo”.

Fonte: Ansa