Replica al Senato, Draghi: “Si voti fiducia su risoluzione Casini”

"Non ho molto altro da dire e chiedo sia posta la fiducia sulla proposta presentata dal senatore Casini", ha detto Draghi in sede di replica al Senato ponendo così la fiducia sul governo

Db Milano 25/05/2022 - celebrazioni 30° anniversario DIA / foto Daniele Buffa/Image nella foto: Mario Draghi

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha reso le comunicazioni al Senato della Repubblica. Dopo la discussione generale, ha tenuto l’intervento di replica.
Nella giornata di domani, interverrà alla Camera dei Deputati.

“La mia sarà una replica breve:“per primo ringrazio tutti coloro che hanno sostenuto l’operato del governo con lealtà e partecipazione. Il secondo punto è un’osservazione a proposito di alcune parole che avrebbero messo addirittura in discussione la natura della nostra democrazia, come se non fosse parlamentare mentre lo è e io la rispetto e mi riconosco”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in sede di replica al Senato.

Draghi: “Si voti fiducia su risoluzione Casini”

“Il sostegno che ho visto nel paese mi ha indotto a riproporre un patto di coalizione e sottoporlo a vostro voto, voi decidete. Niente richieste di pieni poteri”.

“Non ho molto altro da dire e chiedo sia posta la fiducia sulla proposta presentata dal senatore Casini”, ha detto Draghi in sede di replica al Senato ponendo così la fiducia sul governo.

La risoluzione pro Draghi di Casini

E’ firmata dal solo ex presidente della Camera Pierferdinando Casini e non dai capigruppo la risoluzione dei partiti che chiedono al premier Mario Draghi di proseguire il proprio lavoro a Palazzo Chigi. Lo riferiscono all’Ansa alcuni capigruppo del Senato.

“Ascoltate le comunicazioni del Presidente del Consiglio, il Senato le approva” è il testo secco della risoluzione Casini. In questo modo la risoluzione verrà posta ai voti in Aula indipendentemente dalle firme e dalle adesioni dei capigruppo del centrodestra.

Il voto di fiducia

E poi ripresa la seduta in Senato con le dichiarazioni di voto sulla fiducia, che sarà solo sulla risoluzione presentata da Pier Ferdinando Casini. A seguire si terrà il voto di fiducia sulla risoluzione che approva le comunicazioni del Presidente del Consiglio. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo del Senato.