Viene punto da una cubomedusa, muore 17enne australiano

La cubomedusa (Chironex fleckeri) è stata descritta come una delle meduse più velenose e persino delle specie animali al mondo

Un diciassettenne australiano è morto per il morso di una medusa mentre nuotava. E’ accaduto nel mare di Cape York, il punto più settentrionale dell’Australia continentale. È il primo incidente mortale di questa specie in Australia dal 2006. Lo riferisce il sito “Sportello dei Diritti”.

Cosa è successo

Il 17enne stava nuotando a Bamaga a Cape York, il punto più settentrionale dell’Australia, lunedì 22 febbraio. Poi è stato punto da una cubomedusa. È stato curato sul posto e poi trasportato in aereo all’ospedale di Townsville, a 1.350 km di distanza nel Queensland, in Australia. Si è spento dopo 10 giorni.

Cos’è la cubomedusa

La cubomedusa è stata descritta come una delle meduse più velenose e persino delle specie animali al mondo. La Chironex fleckeri (più nota come vespa di mare o medusa scatola) è uno cnidario della classe delle cubomeduse, ha le dimensioni di una mano ma ha una quindicina di tentacoli, alcuni dei quali possono essere lunghi fino a tre metri. I tentacoli hanno sacche di veleno appuntite che contengono abbastanza veleno da uccidere 60 adulti. Se questo veleno entra nel flusso sanguigno di esseri umani o animali, può portare a paralisi, arresto cardiaco e morte.

Le dichiarazioni del presidente Giovanni D’Agata

La micidiale cubomedusa, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, vive soprattutto nelle acque calde dell’Indo-Pacifico tra Australia e Filippine mentre non è presente nel mar Mediterraneo. È “una specie molto pericolosa per l’uomo”. In linea di principio, i cartelli avvertono i bagnanti di non entrare in acqua durante la “stagione dei coltelli”. Nell’agosto 2018 anche una bimba italo-filippina di 7 anni, Gaia Trimarchi, fu uccisa dopo che è venuta a contatto con una cubomedusa mentre raccoglieva delle conchiglie nelle acque dell’isola di Sabitang Laya, nelle Filippine.