Paralimpiadi: poker d’argento nel ciclismo, superato il medagliere Rio

Quarantesima medaglia per l'Italia alle Paralimpadi di Tokyo: a conquistarla, Alberto Amodeo, argento nei 400stile libero S8

Quarantesima medaglia per l’Italia alle Paralimpadi di Tokyo: a conquistarla, Alberto Amodeo, argento nei 400stile libero S8 dietro al russo Nikolaev per 77 centesimi. L’Italia migliora dunque il risultato dell’edizione di Rio 2016, quando la spedizione azzurra conquisto’ 39 podi.

Giorgio Ferroni argento nel ciclismo

La 39esima medaglia è l’argento conquistato da Giorgio Farroni nel ciclismo T1-2. Sempre nel ciclismo, argento a Fabrizio Cornegliani (nella H1), Luca Mazzone (H2) e Francesca Porcellato (H1-3).

Dal presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli, un tweet: “Un ciclismo tutto d’argento oggi, straordinari”, e la dedica ad Alex Zanardi, che per il grave incidente del giugno 2020 non ha potuto partecipare alle Paralimpiadi giapponesi.

Nei tweet postati dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) le storie di presentazione degli atleti che partecipano a Tokyo.

Sempre in giornata, ancora argento per Assunta Legnante, lancio del disco femminile F11.

 

Bebe Vio: due ori contro il destino

Bebe Vio torna in Italia da Tokyo e racconta sui social il dramma dell’infezione. “Se qualche settimana fa mi avessero detto che avrei vinto due medaglie mi sarei messa a ridere”, ha postato.