Il Papa a Mattarella: “Vado in Africa con un messaggio di pace”

Il telegramma di Papa Francesco al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo essere partito per il viaggio apostolico nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan

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Il Papa è partito per l’Africa portando “un messaggio di pace e di riconciliazione”. Lo scrive lo stesso Francesco in un telegramma al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo essere partito per il viaggio apostolico nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan.

Il Papa, sottolineando che è “mosso dal vivo desiderio di incontrare i fratelli nella fede e gli abitanti di quelle nazioni”, conclude augurando “il bene e la prosperità dell’intero popolo italiano”.

Papa: oggi comincia viaggio in Africa, prima tappa Kinshasa

Papa Francesco comincia oggi il viaggio in Africa che lo vedrà nella Repubblica Democratica del Congo fino al 3 febbraio e in Sud Sudan dal 3 al 5. Il volo con a bordo il pontefice, il seguito e i giornalisti, partirà alle 8:10 da Roma Fiumicino per arrivare all’aeroporto di Kinshasa alle 15 (stessa ora in Italia e in Congo). Ad accogliere il papa all’aeroporto sarà il primo ministro Jean-Michel Sama Lukonde.

Alle 16.30 il pontefice si recherà al Palais de la Nation per la cerimonia di benvenuto e qui incontrerà il presidente Félix Antoine Tshilombo Tshisekedi. Alle 17:30, nei giardini dello stesso Palazzo, papa Francesco incontrerà le autorità politiche e religiose, il corpo diplomatico, gli imprenditori, i rappresentanti della società civile e della cultura e pronuncerà il suo primo discorso. Alle 18 si trasferirà nella Nunziatura, la sua residenza in questo viaggio apostolico. Qui il programma completo dell’intero viaggio apostolico.

Papa: prima del viaggio in Africa incontra un gruppo profughi

Questa mattina, prima di lasciare Casa Santa Marta e dirigersi all’aeroporto, Papa Francesco ha incontrato una decina di migranti e rifugiati dalla Repubblica Democratica del Congo e dal Sud Sudan, i due Paesi che visiterà nei prossimi giorni, accolti e sostenuti, con le loro famiglie, dal Centro Astalli. Con loro era il Prefetto del Dicastero per la Carità, il cardinale Konrad Krajewski.

Papa: prega per i caduti di Kindu

Nell’arrivare all’aeroporto di Fiumicino, l’auto del Papa ha sostato brevemente nei pressi del Monumento ai Caduti di Kindu, i 13 aviatori italiani uccisi in Congo l’11 novembre 1961. Alle vittime di quell’eccidio e a tutti coloro che hanno perso la vita partecipando a missioni umanitarie e di pace, Papa Francesco ha dedicato una preghiera, per poi procedere in direzione dell’aereo che lo porterà nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan, per il prossimo Viaggio Apostolico.

Fonte: Ansa