Budapest, l’Angelus del Papa: “Nella carestia d’amore, il nutrimento è il Vangelo”

Il Santo Padre recita l'Angelus in Piazza degli Eroi e ricorda l'importanza del segno della Croce: "Ci invita a radicarci ed estende le sue braccia verso tutti"

Angelus Papa Francesco Budapest
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“Eucaristia significa ‘azione di grazie'”. Lo ricorda Papa Francesco durante l’Angelus domenicale, celebrato al termine della Santa Messa in Piazza degli Eroi, a Budapest. La prima tappa del suo Viaggio apostolico che lo porterà, oltre che in Ungheria, anche in Slovacchia. E, a chiusura del Congresso eucaristico svolto in terra magiara, il Santo Padre ringrazia “la grande famiglia cristiana ungherese, che desidero abbracciare nei suoi riti, nella sua storia, nelle sorelle e nei fratelli cattolici e di altre Confessioni, tutti in cammino verso la piena unità”. Una serie di ringraziamenti che corredano la riflessione sul lascito del Congresso. Il cui inno si rivolge al popolo con queste parole: “Per mille anni la croce fu colonna della tua salvezza, anche ora il segno di Cristo sia per te la promessa di un futuro migliore”.

L’invito del Papa: “La Croce ci chiede di mantenere radici salde”

Un augurio al quale Papa Francesco si unisce. “Vi auguro, che la croce sia il vostro ponte tra il passato e il futuro! Il sentimento religioso è la linfa di questa nazione, tanto attaccata alle sue radici. Ma la croce, piantata nel terreno, oltre a invitarci a radicarci bene, innalza ed estende le sue braccia verso tutti”. Quella croce ci esorta “a mantenere salde le radici, ma senza arroccamenti; ad attingere alle sorgenti, aprendoci agli assetati del nostro tempo”. Lo stesso Congresso ha ricevuto come simbolo la Croce della missione. E il Pontefice invita non solo a riflettere ma anche ad agire. “Vi porti ad annunciare con la vita il Vangelo liberante della tenerezza sconfinata di Dio per ciascuno. Nella carestia di amore di oggi, è il nutrimento che l’uomo attende“.