Omicron, Presidi: “Incentivare l’uso di Ffp2 anche nelle scuole”

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“Ritengo opportuno che le competenti autorità sanitarie riconsiderino l’utilizzo a scuola delle mascherine Ffp2. In passato il Cts ne aveva sconsigliato l’uso generalizzato ma le peculiarità della variante Omicron potrebbero modificare tale valutazione”. Lo sostiene il presidente dell’Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli, ricordando che “i ragazzi che utilizzano mezzi pubblici e dedicati già dovranno indossarle per raggiungere le scuole”.

Il punto sul Covid in Italia

L’Italia raggiunge il 12% per l’occupazione dei posti in terapia intensiva superando la soglia critica fissata al 10%. L’occupazione in area medica raggiunge il limite massimo fissato dai parametri al 15% con un aumento dell’1%. E’ quanto emerge dal monitoraggio dell’Agenas. Tra le Regioni che superano le soglie critiche ci sono Lazio, Piemonte e Veneto. Sono i dati dell’ultimo bollettino del Ministero della Salute che evidenzia l’aumento delle infezioni in età scolare nella fascia 6-11.

Gimbe: “Quarantena ridotta per chi ha fatto la terza dose”

Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, torna a chiedere la revisione delle quarantene. “Omicron è una variante molta contagiosa. “Ogni positivo – ha detto a Radio Cusano Campus ripreso da TgCom24 – può aver avuto, di media, dai 5 ai 10 contatti. Se dovessimo avere un milione di positivi vuol dire che potrebbero esserci dai 5 ai 10 milioni di contatti da mandare in quarantena e questo non è possibile. Chi ha fatto il vaccino con la terza dose è più difficile si contagi e quindi bisognerebbe rivedere le regole per questa categoria. La persona vaccinata anche con terza dose deve vedere la sua quarantena ridotta“.

In Basilicata ventilazione meccanica nelle scuole

La giunta regionale della Basilicata adotterà un provvedimento per dotare le scuole lucane della ventilazione meccanica controllata, al fine di migliorare la qualità dell’aria in funzione anti-Covid. Lo annuncia il presidente della Regione, Vito Bardi, anticipando che nelle scuole sarà avviata “una nuova campagna di screening”. La decisione arriva a margine di una riunione indetta per affrontare la situazione a Matera, dove si registra un “aumento esponenziale dei contagi” e la “criticità più grande” della Basilicata.