“Non è l’omofobia ma la ripresa post-coronavirus l’urgenza per l’Italia”

La Consulta delle aggregazioni laicali invita il Parlamento a "riflettere" su quale sia la reale urgenza per l'Italia in pandemia

Emergenza economica ed “urgenza” politica. Sulla possibile legge nazionale contro la omotransfobia di cui si parla in questi giorni, “l’assemblea del laicato regionale della Basilicata ha espresso l’auspicio che il Parlamento (e in particolare quanti in esso si riferiscono alla dottrina sociale della Chiesa) dedichi al tema un supplemento di riflessione superando ogni intento ideologico della questione e si concentri piuttosto sulle questioni della ripresa post-Covid che al Sud si presenta ancora più problematica  che nel resto del paese”, spiega Lindo Monaco, presidente della Cral, la Consulta regionale delle aggregazioni laicali.

Preoccupazione

L’assemblea dei responsabili dei movimenti della consulta regionale delle aggregazioni laicali ha dedicato una videoconferenza alla “preoccupante condizione socio-economica della  Basilicata, caratterizzata dall’emergenza lavoro e dalla inarrestabile emigrazione  giovanile” e di conseguenza ha deciso di organizzare alcune iniziative che chiede ai vescovi lucani di condividere. La Consulta delle aggregazioni laicali invita il Parlamento a “riflettere” su quale sia la reale urgenza per l’Italia in pandemia.

Urgenza reale

Le due proposte: “Un incontro nel prossimo settembre, ispirato all’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, con lo scopo di favorirne la ricaduta nella nostra regione, in termini di ecologia integrale, giustizia e solidarietà, e politiche concrete in direzione dello sviluppo sostenibile; la convocazione di tutto il laicato lucano, per  maggio 2021, in occasione del 30° anniversario del viaggio in Basilicata di San Giovanni Paolo II, per riattualizzare i suoi messaggi profetici rivolti soprattutto ai giovani incontrati nello stadio Viviani di Potenza in funzione di uno sviluppo integrale della regione”.