La Gran Bretagna salva 340 naufraghi in difficoltà nel canale della Manica

Dal 1° gennaio al 31 agosto hanno tentato la traversata della Manica circa 15.400 migranti di cui 3.500 "recuperati in difficoltà"

Trecentoquarantadue migranti che stavano cercando di raggiungere l’Inghilterra su imbarcazioni di fortuna sono stati salvati al largo dello stretto di Pas-de-Calais, sulla Manica, il canale naturale che separa la Gran Bretagna dalla Francia. Nella sua parte più stretta, le due coste distano solo 34 km di mare. Due persone erano in stato di ipotermia avanzata e una ferita, a quanto riporta la prefettura marittima.

Naufragi in aumento sulla Manica

Nel corso del fine settimana, il centro operativo di sorveglianza e soccorso (Cross) Gris-Nez è stato informato “che molte barche” erano in difficoltà al largo del Nord e del Pas-de-Calais. Un rimorchiatore è stato impegnato in tre operazioni di soccorso, “durante le quali ha recuperato 124 naufraghi”, e un pattugliatore della Marina francese altri 95 nel corso di otto operazioni. I soccorritori in mare di Calais, Dunkerque e Boulogne-sur-Mer hanno recuperato ulteriori 121 persone durante sei operazioni.

Già sabato scorso 76 persone che cercavano di raggiungere l’Inghilterra erano state salvate, altre 95 venerdì. Il Regno Unito ha salvato o intercettato un totale di 1.115 migranti che attraversavano la Manica a bordo di piccole imbarcazioni tra venerdì e sabato, riporta il Ministero degli Interni britannico.

Secondo il prefetto marittimo Philippe Dutrieux, dal 1° gennaio al 31 agosto hanno tentato la traversata circa 15.400 migranti, di cui 3.500 “recuperati in difficoltà” nello stretto e riportati sulle coste francesi. Nel 2020, traversate e tentativi di traversata hanno riguardato circa 9.500 persone, contro le 2.300 del 2019 e le 600 del 2018.