Nations League, l’Italia frena ancora: con l’Olanda è 1-1

Ancora un pari dopo Danzica: gli azzurri vanno avanti con Pellegrini ma Van de Beek rimonta. Mancini ora è secondo dietro la Polonia

Niente festa azzurra a Bergamo, anzi. L’Italia non decolla neppure con l’Olanda (1-1) e lascia via libera alla Polonia (3-0 alla Bosnia) che balza in testa al gruppo A. Polacchi a 7, Italia 6, Olanda 5, Bosnia 2. La strada verso la finale è ancora lunga, con l’Italia che ha sprecato un’altra occasione per allungare in vetta. Un assist al bacio di Barella per Lorenzo Pellegrini, regala il vantaggio all’Italia, ma il pari olandese è dietro l’angolo e a stretto giro di orologio. Lo firma Van de Beek.

Italia avanti

Italia e Olanda non si fanno male nella notte di Bergamo, iniziata in mattinata con la visita al cimitero di Bergamo in ricordo delle vittime del Covid. Poi il match del Gewiss Stadium. Mancini deve fare a meno dello squalificato Belotti e cambia rispetto alla gara di domenica in Bosnia. Dentro D’Ambrosio, Spinazzola, Chiellini e Immobile, conferma per Pellegrini nel tridente. L’ex Inter De Boer rimescola le carte e gioca con un più pridente 5-3-2, affidandosi alla vena offensiva di De Jong e Depay. Ritorno nella sua Bergamo per Hateboer, mentre è squalificato l’altro atalantino De Roon. L’Olanda è messa bene in campo, e appare subito capace di poter far male dalla cintola in su, mentre appare leggerina dietro. E così l’Italia ne approfitta subito con un gran filtrante di Barella che costruisce l’azione del vantaggio, con Pellegrini che ringrazia e davanti alla porta fa secco Cillessen perl’1-0.

Pari giusto

L’Italia continua a spingere, l’Olanda accusa il colpo e rischia di capitolare ancora, ma Immobile non graffia sotto misura. Verratti in mezzo fa le cose per bene, ma anche gli olandesi sanno come far male. Blind sfonda, cross per Depay che conclude in maniera velleitaria, com palla che sbatte sui piedi di Van De Beek che non si fa pregare e la mette sotto l’incrocio: 1-1. La partita è tutta qui. Bella Italia per una ventina e passa di minuti, mentre l’Olanda se ne ritaglia dieci/quindici di gloria. E non poteva che finire in parità. Risultato giusto che rimette tutto in gioco nel girone dove adesso a comandare c’è la Polonia a +1 sugli azzurri, e +2 sugli olandesi. Si decide a novembre in casa contro i polacchi.