Narcos, scoperto tunnel da record

Una scoperta che ha dell'incredibile quella che è stata fatta tra gli Stati Uniti e il Messico. Infatti, gli agenti federali degli Stati Uniti hanno individuato un tunnel scavato e utilizzato dai narcos per trasportare la droga e merci di contrabbando.

Il tunnel

Il passaggio, situato a una profondità media di 21 metri, è lungo 1,3 chilometri, alto 1,7 metri e largo 70 centimetri, è dotato di elettricità, ventilazione, e un sistema di rotaie, montacarichi e carrelli, utilizzati per trasportare droga e merci di contrabbando fra il confine del Messico e gli Stati Uniti. Il tunnel parte da Tijuana, nella Baja California messicana, circa 100 metri a sud del confine e entra all'interno della città californiana di San Diego. Si tratta del tunnel più lungo mai scoperto, per lo meno nella parte orientale del confine. “La sofisticatezza della struttura dimostra la determinazione e le risorse pecuniarie dei cartelli della droga”, ha spiegato l'agente speciale John W. Callery della Drug Enforcement administration (Dea), citato dalla Cnn e da altri media internazionali. 

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Una zona perfetta per il contrabbando

Non è un caso che i trafficanti abbiano scelto la zona di Otay Mesa per i loro traffici. Infatti, nell'area ci sono molti capannoni industriali che aiutano a mimetizzare ingressi e uscite dai tunnel; inoltre, essendo una zona industriale il movimento dei mezzi e il rumore degli scai, come riporta il Corriere della Sera, non fanno sorgere molti sospetti. Il Fatto Quotidiano sottolinea, come dal 2016 ad oggi, sono stati scoperti 15 tunnel sofisticati tra i due stati. In più, l'area di Otay Mesa ha un terreno argilloso che favorisce lo scavo