Migranti, la Lamorgese sollecita l’Ue: “Colmi il ritardo accumulato”

L'intervento del Ministro dell'Interno al consiglio Affari Interni convocato in Lussemburgo dalla Presidenza di turno slovena sui migranti

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L’Unione europea deve colmare il ritardo fin qui accumulato, sviluppando, in tempi rapidi azioni concrete, gli impegni assunti sul fronte dei partenariati strategici con i Principali Paesi del Nord africa, a partire da Libia e Tunisia”. E’ quanto ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che ha partecipato al consiglio Affari Interni convocato in Lussemburgo dalla Presidenza di turno slovena con un ordine del giorno incentrato sull’andamento dei flussi migratori irregolari lungo le diverse rotte che arrivano in Europa. “Con questa prospettiva – ha aggiunto la Lamorgese – è fondamentale rendere rapidamente operativo il nostro strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale dell’Unione europea che costituisce un modello fondamentale di collaborazione con i Paesi terzi per allentare la pressione migratoria verso gli Stati membri più esposti”.

Cosa dicono i dati

La responsabile del Viminale, ha spiegato che sulla base dei dati forniti dalle agenzie Frontex, Easo ed Europol, “è emerso l’aumento generalizzato della pressione migratoria su tutte le rotte terrestri e marittime, con incrementi percentuali più consistenti su quella che attraversa il Mediterraneo centrale come era stato evidenziato anche nella lettera inviata alla Commissione dei Paesi Med-5 dopo il recente vertice di Malaga”.