Merkel: “Siamo all’inizio della pandemia”

"Non abbiamo un vaccino o un farmaco", avverte la cancelliera tedesca nella videoconferenza con i capi dei governi locali dell'est del Paese

“Siamo all’inizio della pandemia. Non abbiamo un vaccino o un farmaco“, ha affermato la cancelliera tedesca Angela Merkel nel corso di una videoconferenza con i capi dei governi locali dell’est del Paese, precisando allo stesso tempo che la Germania ha un maggiore controllo sul virus e ringraziando i cittadini per la loro attenzione alle disposizioni del governo.

No alle minimizzazioni

Con lungimiranza da statista, Angela Merkel mette in guardia dalle irresponsabili minimizzazioni dei rischi che l’umanità attraversa in questa faseRiferendosi all’appello ad allentare rapidamente le restrizioni del capo del governo della Turingia, Bodo Ramelow, la Merkel ha messo in guardia dal rischio di nuovi focolai improvvisi, citando la serie di infezioni associate a una chiesa di Francoforte e un’altra che è stata fatta risalire a un ristorante della Bassa Sassonia. La cancelliera ha quindi indicato in 50 nuove infezioni a settimana, o 35 in alcuni Stati, ogni 100 mila persone, come il punto critico in cui devono essere prese misure per prevenire l’aumento dei casi.

Il ruolo della cancelliera

Il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, pensa che per la proposta del recovery fund da parte della Commissione Ue “sia stato determinante l’accordo tra Francia e Germania, senza il quale la Commissione forse, nonostante il nostro impegno e la nostra pressione, non avrebbe avuto la forza di fare una proposta cosi’ avanzata”. Gentiloni aggiunge: “E se Francia e Germania si sono messe d’accordo per emettere titoli di debito comuni  vuol dire che la cancelliera Merkel ha avuto una consapevolezza di questa crisi che e’ stata determinante, non c’e’ dubbio”.