Meloni: “Democrazia e sviluppo economico sono interdipendenti”

Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento in videoconferenza al Summit for democracy 2023

La premier Giorgia Meloni (© Palazzo Chigi )

“In un sistema democratico la crescita economica deve essere accompagnata da un crescente diffuso benessere e una appropriata distribuzione dei benefici. Più è intensa la crescita, maggiore è il livello di sviluppo economico e sociale e più le popolazioni scelgono il sentiero della democrazia. La democrazia porta crescita economica e distribuisce prosperità ma la crescita economica e prosperità condivisa portano democrazia”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento in videoconferenza al Summit for democracy 2023.

L’intervento integrale della Premier

“Grazie, Presidente Yoon. Vorrei ringraziare anche il Presidente Biden per l’invito a partecipare alla seconda edizione del Vertice per la Democrazia. Questa significativa iniziativa è una grande opportunità per le nostre democrazie di lavorare assieme ed affrontare le sfide senza precedenti e le nuove minacce che la pandemia prima, e la brutale aggressione della Russia all’Ucraina poi, hanno posto alle nostre Istituzioni democratiche.

Tutti noi crediamo nei valori della democrazia e anche dei benefici che possono scaturire dalla democrazia stessa. Due di questi risultati sono al centro della sessione odierna: la crescita economica e la prosperità condivisa.

Fin dall’antichità l’uomo si è interrogato sul nesso esistente tra la forma di organizzazione politica che una comunità sceglie per sé e l’impatto che questa ha sul suo sistema economico. La democrazia e lo sviluppo economico sono interdipendenti. Sono tra loro interdipendenti.

La democrazia influenza lo sviluppo economico ed umano di una Nazione e lo sviluppo economico può incidere sui processi di democratizzazione. Solo un sistema democratico è in grado di garantire le condizioni essenziali per innescare una crescita duratura, intervenendo in quegli ambiti che maggiormente possono produrre effetti positivi e garantire le migliori condizioni per lo sviluppo.

Mi riferisco alla giustizia, all’equità, alla legalità, al corretto funzionamento del libero mercato e alla necessità di assicurare che le Istituzioni siano stabili, veloci ed efficienti. Avere istituzioni più stabili ed efficienti significa poter godere di una maggiore affidabilità a livello internazionale e riuscire a concentrare le energie su grandi obiettivi strategici e di lungo termine.

Il mio Governo sta lavorando sta lavorando proprio in questa direzione. Infatti, siamo fermamente convinti che la democrazia italiana possa divenire ancora più forte e solida attraverso una riforma in senso presidenziale dello Stato. Una riforma che io considero fondamentale e che può rappresentare anche una potente misura di sviluppo economico.

Un sistema democratico garantisce la libera iniziativa privata, tutela il lavoro e consente a tutti i cittadini di partecipare alla definizione degli orientamenti della politica e di contribuire e beneficiare della crescita economica e sociale della Nazione.

In un sistema democratico, alla crescita economica deve corrispondere una crescita del benessere generale ed un’adeguata distribuzione dei benefici che ne conseguono. Lo sviluppo economico e la crescita del benessere, a loro volta, influiscono sul processo democratico e possono innescare processi di democratizzazione.

Più intensa è la crescita, più si raggiunge un adeguato livello di sviluppo socio-economico e maggiori sono le probabilità che un popolo scelga la strada della democrazia. La democrazia produce crescita economica e prosperità condivisa, ma anche la crescita economica e la prosperità condivisa producono democrazia.

È anche per questa ragione che il Governo italiano sta portando avanti il “Piano Mattei per l’Africa”, un modello di cooperazione non predatoria per creare catene del valore aggiunto prossime ed aiutare le Nazioni africane a vivere bene grazie alle risorse di cui dispongono. L’Italia è impegnata a dare il proprio contributo in termini di investimenti e a condividere la sua profonda esperienza nel settore della sicurezza alimentare.

A questo proposito, sono felice di annunciare che dal 24 al 26 luglio ospiteremo a Roma il Vertice sui Sistemi Alimentari “Stock Taking Moment”. Attribuiamo una grande importanza a questo evento anche in considerazione del ruolo che potrà svolgere il polo romano delle Nazioni Unite. Il Vertice fornirà il punto di partenza per definire una strategia comune, insieme alle Nazioni Unite e all’Unione Europea.

Dobbiamo sostenere quelle Nazioni che non hanno ancora raggiunto il nostro livello di sviluppo economico. La solidarietà è un valore democratico fondamentale, anche per dimostrare che l’Occidente non è contro il resto del mondo!

A questo proposito, l’Italia vuole fare la sua parte e continueremo a sostenere questi principi durante la nostra prossima Presidenza del G7. Io credo che le democrazie possano raggiungere risultati migliori seguendo i nostri principi e rispettando i nostri valori. Ci vuole tempo, ma ne vale la pena e sono sicura che insieme possiamo assolutamente farcela. Grazie!”.

Fonte: Ansa