Champions, il medico della Lazio: “Criticità nei tamponi, tesserati in isolamento”

I biancocelesti sfidano il Bruges con gli uomini contati. Fabio Rodia a Lazio Style Channel: "Decisione presa per tutelare società e giocatori"

Situazione complicata in casa Lazio dove, nonostante non siano finora arrivate comunicazioni ufficiali circa possibili casi di coronavirus, le indicazioni del medico societario lasciano quantomeno apprensione. Secondo quanto riferito dal dottor Fabio Rodia ai microfoni di Lazio Style Channel, dai tamponi effettuati venerdì sui calciatori biancocelesti in procinto di partire per Bruges, infatti, si sarebbero “verificate alcune criticità”. Per questo “la società ha messo in isolamento questi casi presso il proprio domicilio per poi fare nuovi accertamenti e chiarire la situazione”. Una decisione che, come spiegato da Rodia, tutela società e tesserati: “Li sottoporremo a ulteriori approfondimenti e chiariremo la situazione. La società ha predisposto l’isolamento per i tesserati interessati a queste criticità”.

Lazio, uomini contati

Una decisione che accresce la preoccupazione per quanto accaduto poche ore fa, quando i biancocelesti erano pronti a volare in Belgio per la trasferta di Champions League. Alla lista (lunga) degli indisponibili, infatti, si erano aggiunti cinque calciatori, tra cui i titolarissimi Ciro Immobile, Luis Alberto e Manuel Lazzari, rimasti a casa assieme ad alcuni lungodegenti, fra cui Lucas Leiva, Lulic e Strakosha. Lo stesso Inzaghi, si era ritrovato a svolgere la rifinitura pre-partenza con appena 12 effettivi. “E’ una vigilia diversa rispetto alle altre – aveva detto il tecnico -. Ma dobbiamo andare a fare una gara importante contro una squadra che ha vinto la prima. Andiamo oltre l’emergenza che purtroppo colpisce tutti in questo momento. Il problema principale è non avere rotazione, facciamo di necessità virtù, ho pochi cambi. Abbiamo giocato tre giorni fa con il Bologna, questo è il momento, andiamo avanti”.

In campo con rosa corta

Stasera, nonostante la rosa ai limiti non solo delle possibilità tecniche ma anche della normativa adottata dall’Uefa, la Lazio scenderà comunque in campo contro i belgi. Che, nelle ultime uscite, non hanno mai battuto una squadra italiana. Alla Lazio il compito di confermare il trend, nonostante la decimazione dell’organico. Per quanto riguarda le criticità, non è esclusa l’ipotesi della falsa positività. Ma per diradare tutti i dubbi bisognerà attendere comunicazioni della società.